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Nuova Sangiorgese,
contro l’Aurora Treia
con Marcoaldi e Santagata

PROMOZIONE - Dopo cinque pareggi consecutivi i rivieraschi puntano a rilanciarsi grazie anche ai due nuovi attaccanti, pronti a dar man forte a Massimiliano Gabaldi

Da sinistra Juan Sebastian Marcoaldi e Manuel Santagata

PORTO SAN GIORGIO – Dopo la decaduta del 2011, la Nuova Sangiorgese ha fatto parecchia strada. Ripartendo dalla Terza Categoria, gradino più basso del dilettantismo, è tornata a calcare i campi di Promozione dopo lo spareggio vittorioso dello scorso anno contro il Valdichientisangiusto, grazie anche ad un condottiero, ormai emblema di questa squadra, che porta il nome di Marco Pennacchietti.

Il tecnico però, come rivela il presidente Gabriele Frontoni, non è l’unico fautore della rinascita, ma dietro c’è la forza e l’anima della squadra che è il gruppo in sè. “Dopo un buon inizio di campionato, ora stiamo pagando lo scotto del salto di categoria, ma confidiamo di riprendere il cammino fin da sabato con l’Aurora Treia, dove troveremo un avversario difficile e di cui abbiamo rispetto – ha proseguito il patron nerazzurro – Ora la società ha scelto di rinforzare la rosa a disposizione di mister Pennacchietti, che già vanta un’enorme fiducia, con due innesti di valore: Juan Sebastian Marcoaldi, arrivato dal San Marco Servigliano, e Manuel Santagata dal Montegiorgio”.

É proprio quest’ultimo, Santagata, a raccontarsi e ad anallizare il momento che sta vivendo nella compagine rivierasca.

“Dopo la prima di campionato, al Montegiorgio in Eccellenza, ho avuto un infortunio all’occhio destro e sono dovuto stare lontano dai campi per un mese – l’esordio del neo centravanti rivierasco –  Al rientro è stato molto difficile reinserirmi nel gruppo e così, dopo averci pensato a lungo ed aver parlato anche con mister Fenucci, persona di grande affetto e di grande professionalità che ringrazio per tutto, ho deciso di fare un passo indietro. Mi volevo rimettere in discussione e rilanciarmi accomulando anche esperienza e ringrazio la Sangiorgese per avermi dato questa possibilità. Qui con il nuovo gruppo mi trovo già molto bene. Ci sono persone con un grande spirito di sacrificio e rispetto per i compagni, quindi mi sono trovato subito a mio agio, inoltre ho la possibilità di imparare molto anche da un allenatore bravo che ha vinto tre campionati con questa società”.

L’obiettivo della Sangiorgese non è fermarsi alla semplice salvezza, ammette il giovane attaccante classe 1996, ma arrivare più in alto possibile.

“Noi giocatori in primis, ma anche  la dirigenza, vogliamo far bene e provare a puntare all’Eccellenza, senza precluderci alcun obiettivo. Io ho ancora 20 anni, ma cercherò di fare il massimo per aiutare questa squadra a vincere, poi chissà, potrei rimanere anche un altro anno”.

Ora la formazione rivierasca è attesa da una dura trasferta in casa dell’Aurora Treia, distante solo tre punti in classifica, dove proverà a porre fine alla striscia di pareggi che dura da ormai cinque turni, con una vittoria. L’attaccante ex Montegiorgio si vede fiducioso. “Questa dei pareggi è solo una fatalità. Credo che in una squadra ci possano essere alti e bassi, noi stiamo attraversando un periodo di stallo, benchè non è facile assemblare in una squadra già formata due nuovi acquisti come me e Marcoaldi, quindi ci vorrà del tempo ma sono sicuro che con l’allenamento i risultati non tarderanno ad arrivare”.

 Leonardo Nevischi

 

Santagata in un’azione di gioco con la maglia neroblu


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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