Geo Vasile
Un evento culturale romeno-italiano è in programma alla sala conferenze della Camera di commercio di Fermo, domenica 18 dicembre alle ore 16.
“Pensieri connessi” è il titolo dell’incontro: uno scambio tra cultura romena e fermana nel segno della poesia, ma non solo.
Sarà il dott. Giovanni Zamponi ad introdurre Geo Vasile, insigne italianista, poeta e critico letterario di Bucarest in una lettura bilingue di versi scelti da poesie di “sofferenza e di resistenza da un mondo meccanico”.
Con il patrocinio del comune e della Camera di commercio di Fermo e il contributo dell’associazione “La nuova frontiera”, l’evento sarà un’occasione di scambio culturale allietata da intermezzi di musica da camera. Interverrà l’imprenditore Stefano Luzi di Daca Vetrine sul tema “Ingegno, arte e uso: valori e lavori nella tecnologia del bello”, mentre Silvano Zanchi e Saverio Riganò illustreranno l’arte del gioiello di alto pregio e del ritratto paesaggistico. Lando Siliquini, Luigi Bracalenti, Adriano Mecozzi, Elena Mocchetti, Armandina Paciotti e Angela Pallotti presenteranno “L’offerta conviviale della leggendaria Terra Sibillino-Mediterranea”.
“La poesia del romeno Geo Vasile, italianista e critico, oltre che poeta, è dettata dalla volontà di non sottostare alle uniche regole dell’estensione e della successione – scrive il dottor Giovanni Zamponi – Così, mentre alla filosofia è concesso di starsene in disparte, al sicuro sotto l’arco della distanza logica, alla poesia può essere chiesto di farsi non illogica, ma logica saltata, o assunta a livelli superiori, permanendo pur tuttavia impotente al cospetto di ciò che non può essere radicalmente posseduto nella conoscenza, neanche se amato, o che non può essere afferrato se non perdendosi nell’inconoscenza dell’oggetto e nell’impotenza del gesto”.
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