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Fermana campione d’inverno,
è vetta della classifica

SERIE D – Gli uomini di Destro si liberano con facilità di una Jesina che gioca bene ma non punge. Seconda rete di D'Angelo in due gare, poi centri di Molinari e Petrucci. I canarini possono godersi la pausa nel migliore dei modi, aspettando il San Nicolò che salirà a Fermo l'8 gennaio

 

La squadra sotto la curva dopo il triplice fischio

FERMO – La Fermana batte 3-0 una Jesina che nel primo tempo gioca benissimo a centrocampo ma non punge in attacco. Il pareggio del San Nicolò a Civitanova, per 1 a 1, regala la vetta della classifica ai gialloblù che si laureano quindi campioni d’inverno.

IL TABELLINO

FERMANA 3 (4-2-3-1): Valentini; Clemente, Bossa, Comotto, Ispas; Misin, Mane (28′ st Urbinati); Petrucci (37′ st Ghiani), Margarita (25′ st. Marti), D’Angelo; Molinari. A disposizione: Torresi, Maghzaoui, Gadda, Donnari, Giugliano, Amendola. All. Destro

JESINA 0 (4-3-3): Niosi; Compagnucci, Cardinali, Labriola, Sassaroli (16′ st Calcina); Bontà (21′ st Serrrani), Vita (25′ st Censori), Piersanti; Trudò, Shiba, Cameruccio. A disposizione: Tavoni, Anconetani, Serrantoni, Fuoco, Pierandrei, Pierfederici. All. Bugari

ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino; Caputo e Bocca di Caserta

RETI: 45′ pt D’Angelo, 12′ st Molinari, 19′ st Petrucci

NOTE: Ammoniti: Sasssaroli (J), Mane (F); angoli 2-3; recupero 1’+3′; spettatori 600 (compresa una trentina in curva ospiti)

LA CRONACA

Destro non riesce a schierare metà dei giocatori tra infortuni e squalifiche, alla vigilia di questa partita c’è preoccupazione, che aumenta quando nel primo tempo la Jesina è padrona di tutti i palloni a centrocampo, sia a terra che aerei, ma gli uomini di Bugari creano solo una punizione che termina tra le braccia di Valentini. Al 7′ colpo di testa di Mane da cross da sinistra, a lato. Al 20′ bella ripartenza della Fermana, Petrucci mette in mezzo per Molinari fermato dal fuorigioco a tu per tu col portiere. 30′ l’occasione più pericolosa con un cross in area piccola di D’Angelo, Petrucci non ci arriva per poco. 38′ Molinari steso al limite dell’area diretto in porta, l’arbitro non concede la punizione. 43′ incursione in area di Margarita, Noisi respinge con i piedi la conclusione in diagonale. È il prologo per il gol di vantaggio che arriva poco dopo: al 45′ incursione di D’Angelo dalla stessa parte, il diagonale preciso e potente si infila tra portiere e secondo palo e si va al riposo sull’1-0.

Nella ripresa Bugari alza molto la linea difensiva della squadra, quello che doveva essere l’asso nella manica per recuperare lo svantaggio, diventa una scelta fatale e manda a nozze i giocatori della Fermana che puntano sulle ripatenze. A 6′ si registra una parata a terra di Valentini su cross da sinistra. Risponde la Fermana con D’Angelo che, dopo un tunnel, serve Molinari, a lato. Non fallisce il puntero quando al 12′ appoggia dolcemente in rete la palla del 2-0 servitagli da un cross al bacio di Petrucci. Nei minuti successivi l’arbitro campano sorvola su un fallaccio commesso su D’Angelo da Sassaroli, subito sostituito da Bugari, e poco dopo su un fallo da rigore su Petrucci. Ma a questa Fermana concreta non servono espulsioni e rigori: poco dopo, contro una Jesina sfaldata rispetto alla ottima squadra del primo tempo, Petrucci, lanciato da Misin, entra in aera e fa partire una conclusione precisa che non lascia scampo all’esperto Niosi e mette la partita in ghiaccio. Destro inserisce Urbinati, Marti e poi fa esordire anche un ’99, Ghiani. Finisce in gloria, complici gli altri risultati di giornata la Fermana va al giro di boa guardando tutti dall’altro verso il basso.

Paolo Bartolomei


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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