di Giorgio Fedeli
Sgomento e cordoglio in città. Oggi pomeriggio, infatti, a Porto San Giorgio si è diffusa la tragica notizia della prematura scomparsa di Scilla Ricci. La 42enne di origini sangiorgesi, infatti, domenica è rimasta coinvolta in un incidente a Recanati (leggi l’articolo). Le condizioni della donna sono subito apparse gravi tant’è che i sanitari intervenuti sul luogo del sinistro hanno ritenuto necessario il ricovero al Torrette di Ancona. Una lotta tra la vita e la morte durata, purtroppo, tre giorni. Questa mattina, infatti, Scilla Ricci si è spenta nel letto di ospedale, dove era in rianimazione. “Oggi perdiamo una ragazza solare, gioiosa, ricca di bei sentimenti, positiva. Con lei abbiamo passato – il ricordo, personale, del sindaco Nicola Loira – belle serate tutti insieme, tanti anni fa”. I familiari della sangiorgese hanno dato il consenso alla donazione degli organi. Sono quindi partite le procedure per il prelievo. Un gesto d’amore e di solidarietà che rispecchiano appieno l’animo della sangiorgese. Una scelta, stando ai dati che emergono dal centro regionale trapianti dell’ospedale di Torrette, quella legata alla donazione degli organi che ha fatto registrare un considerevole aumento dei consensi, dopo il sisma, soprattutto da parte dei familiari dei deceduti che risiedono nei Comuni colpiti dal terremoto.
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