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Fermana, con Valdes
più alternative per Destro

SERIE D – La società gialloblù sta adeguando la rosa alla mentalità del tecnico, puntando su giocatori motivati e che sposino la causa. Probabili altri arrivi a gennaio assieme al rientro dell'infortunato Ferrante, tempi più lunghi per Sene e Mandorino. L'8 gennaio arriverà il San Nicolò dei record

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FERMO – Il recente ritorno di Valdes è utile per rinfoltire la rosa dei giocatori dopo le partenze autunnali, soprattutto quella di Russo: ora nel ruolo di attaccanti esterni Flavio Destro ha a disposizione tre pedine. Dopo la pausa natalizia non è escluso attendersi altri arrivi, sia tra gli svincolati (come lo era l’esterno argentino) che dal mercato prof, da cui potrebbe arrivare un giovane, visto che gli “under” già pronti per la categoria languono nella rosa della Fermana, come dimostra il fatto che l’allenatore gialloblù ha dovuto utilizzare sempre gli stessi, schierandone il minor numero del girone: 9 (come Matelica e Sammaurese), al contrario di Civitanovese e Monticelli (che ne hanno utilizzati il doppio: 18. Un caso a parte il Chieti che è arrivato a 23 under schierati).

Alla ripresa del campionato tornerà disponibile il forte difensore centrale Ferrante, mentre solo alcune settimane più tardi sarà la volta del terzino under Sene e del fantasista Mandorino, quest’ultimo fermato per un infortunio addirittura un anno e mezzo fa, quindi con ritmo partita e reattività da riguadagnare da zero.

Il richiamo di Valdes rientra nella filosofia societaria di scegliere giocatori motivati: le parole di felicità espresse a caldo dall’argentino, ormai stabilizzato nelle Marche, nel vestire per il terzo anno la divisa della Fermana non sono solo di circostanza ma autentiche e lo sa bene chi lo conosce di persona. La posizione di prima in classifica dei canarini e il lavoro di Destro dimostrano che le motivazioni e l’approccio mentale, alle gare come al lavoro settimanale, sono un elemento fondamentale. Se a qualche giocatore non piace fare un po’ di panchina, anche solo a rotazione, è bene che abbia scelto di andarsene (Omiccioli e forse Russo): il tecnico vuole solo giocatori che diano il 100%.

Quando arrivò, nel marzo scorso, Flavio Destro riuscì a trasformare il rendimento della squadra senza alcuna modifica nella rosa, salvo mettere a sedere in panchina qualche giocatore che sembrava intoccabile. Con il mercato della scorsa estate e con quello di questo autunno-inverno è probabile che la società, sempre rispettando un bilancio ristretto, stia costruendo una squadra esattamente su misura per esigenze, mentalità e modo di lavorare del trainer, e non solo per tattica e modulo.

Mercoledì scorso cena di auguri e rompete le righe con un giorno di anticipo come premio. Il lavoro riprenderà subito dopo Natale in vista del prossimo incontro di campionato (8 gennaio). Se battere la Jesina non è stato poi cosi difficile, ripetersi con il San Nicolò, che insegue la capolista Fermana ad un solo punto di distacco, non sarà una passeggiata visto che i teramani non perdono da 14 partite (hanno subito una solo sconfitta, in casa con il Matelica), sono l’unica squadra ancora imbattuta in trasferta, hanno il miglior attacco (32 gol fatti, come il Matelica), sono la squadra che ha raccolto più punti fuori casa (17) e realizzato il maggior numero di reti in trasferta (22). C’è comunque ancora tempo per pensare al prossimo avversario e agli altri due match clou al Recchioni, contro Matelica e Vis Pesaro.

Paolo Bartolomei

La cena degli auguri di natale dei giocatori gialloblù


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