Il Natale dei volontari della Croce Rossa,
tra i vulnerabili di ogni genere

Divertente e solidale: così è il Natale dei volontari della Croce Rossa di Fermo che, in questi giorni, stanno portando allegria, gesti d’affetto e tradizioni rassicuranti, proprio la dove ce n’è più bisogno. Un programma di visite che è iniziato sabato 10 dicembre, in occasione della distribuzione mensile del pacco viveri alle famiglie meno agiate, e che prosegue in queste ora. Il  Babbo Natale della Croce Rossa ha fatto irruzione nei locali di Piazza Dante dove si svolge lo storico servizio di assistenza garantito dal Comitato di Fermo (dall’anno prossimo il magazzino degli aiuti alimentari sarà trasferito nel quartiere Santa Petronilla). “Il sorriso aperto dei bambini, nel tendere le mani per ricevere pacchetti pieni di matite, dolciumi e piccoli giochi, è sempre lo stesso – raccontano i volontari –   nonostante le diverse difficoltà che le famiglie si trovano ad affrontare”.

Un sorriso che ripaga almeno il doppio di quel che costa, e che i volontari hanno ritrovato anche lo scorso 22 dicembre, nei volti dei piccoli ospiti delle strutture ricettive di Marina Palmense: quelle dove alloggiano molti sfollati dell’entroterra maceratese e fermano, che hanno avuto la casa distrutta o inagibile a causa del terremoto. Tra le casette dei camping in riva al mare,  Babbo Natale e i suoi aiutanti hanno portato preziosi momenti di serenità: nei loro sacchi di iuta c’erano molti giocattoli nuovi, acquistati per l’occasione dalla Croce Rossa e consegnati ai bambini colpiti dal sisma.

E ancora, la sera del 28 dicembre i volontari faranno visita ai richiedenti asilo che trovano accoglienza all’interno del Seminario arcivescovile, per una tombolata “in famiglia”, che come l’anno scorso vedrà balli e canti di diverse culture contaminarsi allegramente. Tre appuntamenti all’insegna della solidarietà, della vicinanza e dell’inclusione sociale, quelli della Croce Rossa di Fermo, in piena sintonia con i principi associativi che ispirano le Croci Rosse di tutto il mondo e, del resto, anche nell’autentico spirito di queste festività.