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Fermana, con Destro
il miglior inizio da 67 anni

SERIE D – Solo andando indietro di quasi sette decenni appare, in un campionato nazionale, una formazione canarina migliore dopo 17 gare: quella del 1949/50 allenata da Piccaluga, che vinse il campionato e tornò in serie C

Angelo Piccaluga e Flavio Destro, entrambi piemontesi

FERMO – Al giro di boa e dopo 17 gare, la Fermana edizione 2016/17 viaggia alla media di 2,06 punti a partita. La posizione più bassa occupata in classifica è stata la 7°, ma dopo le due giornate (9° e 10°) rinviate per sisma. La vetta è stata conquistata dopo la 17°.

I gialloblù hanno realizzato 29 gol (in media 1,7 a partita) e subiti 16 (poco meno di 1 a gara) di cui 9 in sole 3 gare; sono andati a segno in 14 partite, mentre nessun gol segnato solo in tre casi, cioè contro San Nicolò, Vastese e Matelica.

Da quando siede sulla panchina della Fermana, mister Flavio Destro ha conquistato 56 punti in 25 partite (escluso il play off) per una media di 2,24 punti a partita. Nel totale di 26 incontri, spareggio compreso, ha collezionato ben 18 vittorie, 3 pareggi e solo 5 sconfitte.

Con il successo ad Alfonsine la Fermana stagionale aveva superato, per bottino dopo 16 giornate, quella allenata nel 1993/94 da Carlo Ripari nel CND. Con Fermana – Jesina, conclusa 3-0, la squadra gialloblù di oggi ha collezionato 11 vittorie e 2 pari (35 punti). Superato mister Ripari, a questo punto per trovare un undici canarino che ha fatto meglio, continuando a considerare solo i campionati nazionali, occorre andare indietro addirittura di ben 67 anni.

Correva infatti l’annata calcistica 1949/50 (Promozione Interregionale, girone L). Dopo la 17° il team allenato da Angelo Piccaluga aveva messo insieme 12 vittorie e 1 pareggio, per l’equivalente di 37 punti odierni, solo 2 punti più di Destro.

Quella Fermana vinse il campionato con un solo punto di vantaggio su Avezzano e Vastese, e tornò in serie C battendo il Teramo 3-1 al “Recchioni” all’ultima giornata. Fu un’annata record per imbattibilità e reti. Con gli scongiuri del caso, dagli annali trapelano anche altre analogie: mister Angelo Piccaluga, proprio come il tecnico attuale Flavio Destro, vanta presenze da giocatore in Serie A (nello specifico Pro Vercelli, Modena e Palermo), condite da alcune apparizioni in Nazionale, e proprio come l’ex terzino dell’Ascoli ecco le medesime origini piemontesi.

Questo lo score delle prime 17 partite dell’epoca. Vittorie a Fermo contro Chieti (4-3), Virtus Spoleto (2-1), Avezzano (2-1), Lanciano (4-3), Ascoli (1-0), Castelfidardo (1-0) e Vastese (1-0). Successi esterni a Fabriano (0-1), Marsciano (1-6), Tolentino (1-2), L’Aquila (3-4) e Spoleto (1-3). Pareggio con Rosetana (0-0). Sconfitte a Vasto (2-1), Castel di Sangro (3-2), Teramo (2-1) e Chieti (2-0).

Anche la squadra che vinse il campionato Interregionale 1983/84, con alla guida di mister Feliciano Orazi, dopo 17 gare aveva collezionato solo 8 vittorie e ben 7 pari. Nelle tante militanze in serie C e nell’unica in B, la Fermana è stata capolista una sola volta, dopo la penultima e dopo l’ultima partita della stagione 1998/’99, con allenatore Ivo Iaconi.

Scendendo nei campionati regionali, solo il team allenato da Gigi Prete nel 2006/07 ha fatto meglio di tutti (14 vinte su 17), le squadre allenate da Giovanni Cornacchini (2010/11) e da Lorenzo Scarafoni (2011/12) avevano collezionato dopo lo stesso numero di incontri lo stesso attuale bottino di vittorie di Flavio Destro, mentre quella allenate da Vincenzo Urbani nel 1988/89 e le altre precedenti, in tornei non nazionali, avevano conquistato meno di undici successi.

Paolo Bartolomei

I giornali del 1949/50


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