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Ragazzi, musica e prosa: una grande stagione alle Api con la firma di Neri Marcorè (VIDEO)

 

di Paolo Paoletti

Con cinque appuntamenti di teatro brillante è pronto al via il cartellone di prosa del Teatro delle Api realizzato dal Comune di Porto Sant’Elpidio insieme alla Fondazione Progetto Città & Cultura e all’AMAT con il sostegno di MiBACT e Regione Marche.

Il programma, presentato oggi dal sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci con il consulente artistico Neri Marcorè (in collegamento video) e dal direttore AMAT Gilberto Santini, insieme a Gian Battista Tofoni direttore della stagione musicale e Oberdan Cesanelli de LaGru che ha la direzione della stagione di teatro per ragazzi, ancora una volta si contraddistingue per l’altissima qualità degli spettacoli proposti. Una location, quella della conferenza stampa di oggi presso la sede della Cassa di Risparmio di Fermo, non casuale, visto in sostegno concreto della fondazione guidata dal presidente Alberto Palma. 

“Sono contento di poter annunciare che non ci sono stati aumenti – ha evidenziato il sindaco Nazareno Franchellucci –  confermati i prezzi dello scorso anno. Un impegno che senza l’apporto dei privati sarebbe impossibile organizzare. Un grazie va a tutti i partner, partendo dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo Alberto Palma fino alla Loriblu presente questa mattina con alcunio rappresentanti”.

Non solo prosa. Il teatro delle Api avrà una stagione di teatro per ragazzi affidata a Oberdan Cesanelli e a Lagrù Ragazzi e una programmazione musicale che porta l’inconfondibile firma di Gian Battista Tofoni.
Un teatro aperto alle famiglie e alle scuole, come evidenziato da Cesanelli: “Nel solco della tradizione del teatro per ragazzi , quest’anno saranno quattro gli appuntamenti con Lagrù Ragazzi. S’inizia domenica 15 gennaio. A questi quattro appuntamenti si affiancano due eventi per le scuole, uno il 13 febbraio ‘Caino e Abele’ offerto dall’Amat, dedicato alla scuola media. Uno spettacolo di  break e street dance che tratta il tema della vittoria e della sconfitta, molto importanti per quella fascia d’eta. Si pagherà 1 euro a livello simbolico”. Secondo evento dedicato alle scuole vedrà protagonista lo stesso Oberdan Cesanelli e Lagrù Ragazzi con ‘Non chiudete il sipario’ la rappresentazione di un mondo in cui il teatro è pericolo e tutto ciò che lo riguarda deve sparire. Non mancheranno le sorprese. Oberdan Cesanelli che ha annunciato come, per ogni spettacolo, 20 ingressi gratuiti saranno riservati ai bambini provenienti dai comuni colpiti dal sisma e ospiti delle strutture ricettive di Porto Sant’Elpidio. 

Per quanto riguarda la stagione musicale saranno diverse le sorprese, nello stile di TAM e di Gian Battista Tofoni: “Agiremo con il last munite booking, ovvero cercando di aspettare l’ultimo momento per conquistare il grande asso della musica nazionale e internazionale. Abbiamo la disponibilità del teatro e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Una strategia vincente mirata a risparmiare risorse e ad avere nomi e spettacoli importanti. Ben presto sentirete nostre notizie. Si parla di tre o quattro appuntamenti”.

Protagonista delle conferenza stampa di questa mattina, presso il teatrino della Cassa di Risparmio di Fermo, è stato Neri Marcorè, in collegamento Skype da Roma: “Veniamo dal successo dello scorso anno con sei spettacoli che hanno fatto registrare il tutto esaurito, e sono convinto dell’altissima qualità anche di questa stagione”.

Neri che lascia intravedere anche l’arrivo di ospiti a sorpresa come avvenuto negli anni passati: “Negli anni scorsi ho avuto l’occasione di portare alle Api Giuliano  Sangiorgi dei Negramaro, Serena Dandini, Baglioni, Barbarossa, e tanti altri. L’anno scorso non ce l’abbiamo fatta, quest’anno invece ci conto.  Fino a Pasqua non sarà possibile perché sto girando la terza serie della fiction ‘Questo nostro amore’, poi a gennaio riparto con le prove di ‘Quello che non ho’ sicuramente uno spettacolo teatrale che riprenderò, prevedo una terza tournée nella stagione 2017-2018 e mi piacerebbe portarlo al nostro teatro”.

Marcorè che ha aggiunto: “Vorrei fare dei fuori programma di beneficenza a maggior ragione visto che c’è molto da fare nelle Marche ‘ballerine’, mi piacerebbe riuscire a portare qualcuno per fare una serata come quelle che già ben conoscete il cui ricavato si possa dare ad una delle tante cause dovute al sisma. Ho già in mente qualche nome“.

La soddisfazione di Marcorè per la stagione di prosa è evidente: “Spettacoli di altissimo valore. Auspico che la città possa apprezzare e rispondere bene. Un plauso alla politica comunale che ha voluto mantenere prezzi molto bassi. Mi auguro si possano registrare anche quest’anno i tutti esaurito del passato. Riguardo le risorse ci sono stati periodi peggiori in cui abbiamo fatto stagioni con 24 mila euro, oggi siamo risaliti un po”.

Si parte domenica 29 gennaio con “Finché giudice non ci separi” di Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli. Interpretata da Luca Angeletti, Augusto Fornari, Laura Ruocco, Toni Fornari, Nicolas Vaporidis per la regia di Augusto Fornari, la commedia, divertente e realista, mette in scena gli aspetti drammatici e comici della separazione, fra ingiunzioni del tribunale, necessità di sopravvivere e immancabili generosi consigli di amici.
Giovedì 2 febbraio Ale & Franz sono protagonisti di “Tanti lati latitanti” scritto con Antonio De Santis e Alberto Ferrari che ne firma anche la regia. Osservando in modo scanzonato l’intrico delle nostre emozioni e ragionamenti, lo spettacolo mette a fuoco ciò che di folle c’è nell’essere umano e, riflettendolo come in uno specchio, invita a ridere prima di tutto e soprattutto di noi stessi.
Sabato 11 marzo sul palco del Teatro delle Api torna Antonio Rezza con “Anelante”, firmato insieme a Flavia Mastrella, spettacolo finalista al Premio Hystrio Twister 2016. Visionario, surreale e provocatorio com’è nello stile del performer romano, “Anelante” gioca con “l’oratoria patologica” e dà “spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale”.
È in scena giovedì 30 marzo “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi con protagonisti Francesco Pannofino e Emanuela Rossi insieme a un cast di ottimi attori (Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi) e la regia di Claudio Boccaccini. Irresistibile meccanismo ad orologeria, la commedia è sapientemente giocata dall’autore sul filo del “politicamente corretto” e dei luoghi comuni, fra l’idealismo di una famiglia borghese progressista e il crudo realismo di due giovani operai albanesi, fra giochi di parole ed equivoci.
A chiudere il programma martedì 11 aprile è Ugo Dighero in “Mistero buffo”. L’attore genovese ex Broncoviz propone qui due grandi monologhi dal capolavoro assoluto di Dario Fo, rivisti nella sua chiave personale. Ritmo incalzante, interpretazione simultanea di tutti i personaggi e uso sapiente del grammelot – lingua bastarda e inventata, molto musicale e di grande espressività – consentono Dighero di mettere in campo le sue grandi capacità attoriali dando vita ad una galoppata che lascia senza fiato.

Gilberto Santini dell’Amat è più che soddisfatto: ” Un grazie a Neri per la collaborazione. Quello di Porto Sant’Elpidio è un teatro a cui teniamo moltissimo. Abbiamo tantissimi teatri storici meravigliosi, ma quello delle Api è l’unico  teatro comunale che ha le caratteristiche di uno spazio contemporaneo nelle Marche e lo spazio influisce molto sullo spettacolo e sulle sue caratteristiche.  Un unicum da valorizzare sempre più”.

 


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