Parte la campagna abbonamenti per la stagione di prosa del teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. Mercoledì 11 a venerdì 13 gennaio sarà possibile confermare l’abbonamento al posto dello scorso anno per la nuova stagione del Teatro delle Api, nelle seguenti modalità: mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 18,00 alle 20,00 presso il Teatro delle Api (346/6286586). Sabato 14 e domenica 15 sarà invece possibile acquistare nuovi abbonamenti alla stagione 2017, dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 18,00 alle 20,00 presso il Teatro delle Api (346/6286586)
Dal 17 gennaio sarà possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli presso i punti vendita AMAT presenti nella regione e on line dal sito di vivaticket.
Con cinque appuntamenti di teatro brillante è pronto al via il cartellone di prosa del Teatro delle Api realizzato dal Comune di Porto Sant’Elpidio insieme alla Fondazione Progetto Città & Cultura e all’AMAT con il sostegno di MiBACT e Regione Marche.
Il programma si apre domenica 29 gennaio con “Finché giudice non ci separi” di Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli. Interpretata da Luca Angeletti, Augusto Fornari, Laura Ruocco, Toni Fornari, Nicolas Vaporidis per la regia di Augusto Fornari, la commedia, divertente e realista, mette in scena gli aspetti drammatici e comici della separazione, fra ingiunzioni del tribunale, necessità di sopravvivere e immancabili generosi consigli di amici.
Giovedì 2 febbraio Ale & Franz sono protagonisti di “Tanti lati latitanti” scritto con Antonio De Santis e Alberto Ferrari che ne firma anche la regia. Osservando in modo scanzonato l’intrico delle nostre emozioni e ragionamenti, lo spettacolo mette a fuoco ciò che di folle c’è nell’essere umano e, riflettendolo come in uno specchio, invita a ridere prima di tutto e soprattutto di noi stessi.
Sabato 11 marzo sul palco del Teatro delle Api torna Antonio Rezza con “Anelante”, firmato insieme a Flavia Mastrella, spettacolo finalista al Premio Hystrio Twister 2016. Visionario, surreale e provocatorio com’è nello stile del performer romano, “Anelante” gioca con “l’oratoria patologica” e dà “spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale”.
È in scena giovedì 30 marzo “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi con protagonisti Francesco Pannofino e Emanuela Rossi insieme a un cast di ottimi attori (Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi) e la regia di Claudio Boccaccini. Irresistibile meccanismo ad orologeria, la commedia è sapientemente giocata dall’autore sul filo del “politicamente corretto” e dei luoghi comuni, fra l’idealismo di una famiglia borghese progressista e il crudo realismo di due giovani operai albanesi, fra giochi di parole ed equivoci.
A chiudere il programma martedì 11 aprile è Ugo Dighero in “Mistero buffo”. L’attore genovese ex Broncoviz propone qui due grandi monologhi dal capolavoro assoluto di Dario Fo, rivisti nella sua chiave personale. Ritmo incalzante, interpretazione simultanea di tutti i personaggi e uso sapiente del grammelot – lingua bastarda e inventata, molto musicale e di grande espressività – consentono Dighero di mettere in campo le sue grandi capacità attoriali dando vita ad una galoppata che lascia senza fiato.
Informazioni, prevendite e abbonamenti: botteghino del Teatro delle Api (346/6286586 – 0734/902496) e Amat ad Ancona (tel. 071/2072439) www.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 21,15.—
Costo abbonamento a 5 spettacoli €. 63,00 intero e €. 58,00 ridotto*
Singoli biglietti €. 15,00 intero e €. 12,00 ridotto*
*Ridotto: giovani sotto 29 anni, sopra 60, Carta Giovani, Soci Marche Jazz Network, Carta Musei delle Marche, Carta Centro Studi Licini, Soci FAI
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