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Detassazione premi produttività,
accordo storico anche per il Fermano

Il protocollo sulla detassazione dei premi produttività, firmato nei giorni scorsi da Confcommercio Marche Centrali e dai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, è un accordo storico: è il primo infatti in Italia ad accorpare ben 8 contratti di lavoro CCNL e 5 Accordi Collettivi Nazionali coinvolgendo dunque una fascia territoriale economica molto estesa ed una fetta importante del Pil regionale (almeno il 40%).

L’accordo quadro è valido per l’intero territorio rappresentato da Confcommercio Marche Centrali, cioè le province di Ancona, Macerata e Fermo. E proprio dall’ampiezza del territorio coinvolto è partito il direttore generale di Confcommercio Marche Centrali nel corso della presentazione dell’accordo, che si è tenuta questa mattina nelle sede di Ancona.

“Dal primo gennaio – le parole del direttore Massimiliano Polacco – Confcommercio Marche Centrali è ufficialmente operativa su tre province: Ancona, Macerata e Fermo. Pertanto l’accordo sulla detassazione dei premi di produttività viene attivato in parallelo alla piena operatività dell’organizzazione, che è la prima in Italia ad avere il carattere di pluriterritorialità ed è la prima ad aver firmato un protocollo così importante”.

Ma non è l’unica novità di questo inizio 2017 in seno a Confcommercio Marche Centrali: “La presentazione di questo protocollo – aggiunge Polacco – è anche la prima uscita ufficiale del nuovo presidente Confcommercio Marche Centrali che è Giacomo Bramucci, eletto il 13 dicembre scorso”.

È proprio Bramucci ad entrare nel merito del protocollo “che è uno strumento concreto, operativo da subito, che coinvolge le aziende e i propri dipendenti nell’ottica di una collaborazione proficua per sfruttare al meglio le economie di scala offerte dal provvedimento. L’intesa ha una grande valenza perché conferma la detrazione sui premi di produttività e ne ridefinisce i criteri per la determinazione degli incrementi, della redditività, della qualità, dell’efficienza e dell’innovazione ai quali i contratti territoriali od aziendali dovranno legare la corresponsione di importi o di prestazioni”.

I premi non sono infatti soltanto legati al riconoscimento economico sulla produttività ma anche a servizi che possono essere attivati ed erogati monetariamente nell’ambito del welfare aziendale ottenendo così un doppio beneficio: per il lavoratore, di avere servizi e/o beni legati all’educazione, istruzione, ricreazione ed assistenza totalmente esenti aumentando il potere d’acquisto del premio. Per l’azienda, di avere un minore costo del premio in virtù del non assoggettamento ad imposizione contributiva.

Su questo aspetto è tornato il direttore Polacco, che ha spiegato come ormai “il welfare aziendale sia diventato una vera e propria priorità”, sottolineando l’importanza del fatto che siano stati inclusi nell’accordo gli impianti sportivi, “un elemento che ci permette di migliorare ancora di più la sinergia tra turismo e benessere”.

La legge di Bilancio 2017 interviene potenziando le misure incentivanti già previste, in particolare innalzando i limiti dell’imponibile ammesso al beneficio e la soglia di reddito entro la quale essa è riconosciuta. L’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% collegata alla produttività, deve essere necessariamente subordinata ad un accordo collettivo sia esso aziendale o territoriale ma lo stesso accordo dovrà introdurre in modo inequivocabile lo stretto collegamento con gli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.

L’ELENCO DEI CONTRATTI E DEGLI ACCORDI A CUI SI APPLICA L’INTESA SULLA DETASSAZIONE

– CCNL dipendenti del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi

– CCNL dirigenti del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi

– CCNL dipendenti del Turismo

– CCNL dipendenti da Istituti di Vigilanza Privata

– CCNL dipendenti degli Impianti Sportivi

– CCNL dipendenti da Imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi

– CCNL dipendenti da aziende esercenti, lavorazione e commercio, import/export fiori e piante

– CCNL dipendenti da aziende ortofrutticole ed agrumarie

– AEC (Accordo collettivo nazionale) per la disciplina del rapporto di Agenzia e Rappresentanza

– AEC (Accordo collettivo nazionale) per la disciplina delle collaborazioni coordinate e continuative per call center, servizi non di telefonia e servizi realizzati attraverso operatori telefonici

Protocolli collettivi nazionali allegati al CCNL Terzario

– Gestori e/o Concessionarie di impianti destinati al parcheggio e/o alla sosta

– Agenzia di scommesse

– Agenti immobiliari


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