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“La chiusura di 900? Solo l’ultima della lista”, Del Vecchio spara contro l’amministrazione
e il partito comunista

“Lo scempio è completo. Il nulla e l’inspiegabile che ci hanno fatto vedere il Pd, Sel ed il PCI, in questi 5 anni, non si era mai verificato prima a Porto San Giorgio. Complici i lavori per l’insulsa pavimentazione che l’Amministrazione chiama la ‘nuova piazza’ e il lungo periodo di chiusura di Via Verdi, ha serrato i battenti Caffè Novecento, attività storica della città. Ed è solo l’ultima della lista”. Interviene così il capogruppo di Forza Italia Carlo Del Vecchio in replica alle dichiarazioni dei giorni scorsi del sindaco Nicola Loira.

Del Vecchio che traccia un suo bilancio personale dei 5 anni di amministrazione: “Saranno entusiasti l’Assessore al Commercio e Turismo Ciabattoni e l’Assessore alla Viabilità Vesprini che nello stesso centro dove stavano gli esercenti locali, ora proliferino fruttivendoli magrebini, kebbabari, stranieri che incutono terrore alla stazione. Di questo passo si regalerà Porto San Giorgio agli immigrati e si toglierà il pane a tutti i commercianti, in difficoltà e abbandonati. Già che ci siamo, ricordiamo che Vesprini è pure l’Assessore genio della lampada che facendo installare i semafori intelligenti, ha trovato il modo più efficace per spillare soldi alla cittadinanza ed ingrassare le casse comunali. Chi avrebbe dovuto rimpinguarle invece, si è guardato bene dal provare a farlo: l’Assessore all’ambiente, lavori pubblici ed urbanistica Talamonti, infatti, non ha profuso nessun impegno nel valutare e fare concessioni né per sbloccare la pesante situazione del porto turistico, che dovrebbe essere un vanto sangiorgese ed invece resta il grande dimenticato della città. Stima alla Consigliera Capeci, unica ad affiancare Talamonti all’inizio della corsa, la quale ci ha poi ripensato, scaricandolo, per passare da Sel a Consigliere Indipendente”.

Del Vecchio ne ha per tutti: “Se Pd e Sel ci hanno dato prova di saper far nulla, il PCI sangiorgese si è spinto oltre: appare su facebook in questi giorni una sponsorizzazione, corrispondente alla stessa foto dell’immagine di copertina del partito, raffigurante l’esterno della Sala Imperatori, intitolata al compianto Ennio, storica e stimata figura che tanto si è spesa per la città, su cui sventolano delle orribili bandiere rosse, con didascalia che recita: ‘Sezione del PCI di Porto San Giorgio’. La Sala è di proprietà del Comune, quindi viene adoperata da vari partiti e per eventi culturali, ma ancora una volta i comunisti ci danno prova di essere contro la proprietà privata ma di pretendere di essere padroni di ciò che è di tutti.
Ma i Sangiorgesi non sono sciocchi e a maggio sapranno senz’altro chi non scegliere”.

 


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