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Fini a Porto Sant’Elpidio per parlare di pace, ‘scompare’ il patrocinio: è polemica

Milena Corradini e Mauro Tosoni

 

di Maikol Di Stefano

Dis-Identità Cristianesimo e Islam torna a Porto Sant’Elpidio, giovedì 19 gennaio alle ore 21.30 presso la sala conferenza di Villa Baruchello a distanza di tre mesi dal primo appuntamento. Dopo un primo confronto sul tema spirituale, questa volta sarà l’aspetto storico politico ad essere trattato e discusso. Ospite della serata l’onorevole Gianfranco Fini.

“Questo è il secondo tempo dei seminari per la convivenza e la pace, un doppio appuntamento che avevamo studiato mesi fa. Nella prima parte avevamo avuto il professore Francesco Alfieri docente filosofia teoretica alla pontificia università lateranense, contrapposto allo Shayk Emami, una delle più alte autorità dell’Islam in Italia che fa parte del centro internazionale delle dimore della sapienza. Il secondo appuntamento invece riguarderà gli studi storici politici, trattando la questione dei rapporti fra cristianesimo e islam, trattando la geopolitica e politica internazionale. – spiega la professoressa di Storia e Filosofia, Milena Corradini – Questo è il motivo per cui abbiamo cercato relatori preparati per tale argomento, così siamo arrivati a Gianfranco Fini ed Emma Bonino. Motivi tecnici hanno portato all’assenza di quest’ultima con la quale non escludiamo un terzo appuntamento. La presenza di Fini dalla nostra amministrazione comunale è stata considerata un’operazione politica, quando il nostro intento era tutt’altro. Ecco perché l’università del tempo libero e l’assessorato alla Cultura, questa volta hanno deciso di non patrocinare tale evento. Mi permetto di dire che le operazioni politiche sono ben altre, dico che non patrocinare l’evento a cui partecipa un personaggio che è stato presidente della camera, ministro degli esteri e vicepresidente del consiglio è una grande perdita per il comune stesso. Noi ben soddisfatti, seppur da soli a portare comunque a casa il risultato. Nel frattempo mi preme dire che i rapporti con la pontefice lateranense, centro studi internazionali dimore della sapienza con i quali i rapporti sono ancora in piedi”.

Una scelta quella dell’amministrazione comunale che ha fatto infuriare, non solo la professoressa Corradini, ma anche Mauro Tosoni che è organizzatore dell’evento. “Inizialmente l’intento era quello di contrapporre a Gianfranco Fini una figura come quella di D’Alema, dopo una serie di ostacoli ci siamo trovati costretti a cercare un’alternativa. Arrivando alla Bonino che per motivi tecnici, il prossimo 19 non sarà presente e ha portato a toglierci del patrocinio. Quale politica può essere patrocinata e quale no? Soprattutto da un’amministrazione comunale dovrebbe essere di tutti? Questo è il problema grave  – attacca diritto Tosoni – Noi aldilà della visione politica, in questi eventi abbiamo sempre voluto coinvolgere anche per rispetto delle istituzioni, l’amministrazione comunale. Noi abbiamo sempre invitato, partecipato e aperto con nostro immenso piacere le varie iniziative. Un ringraziamento va fatto all’assessore Monica Leoni che nel corso degli anni, con estrema sensibilità ha creato e portato avanti un dialogo rotto stavolta dal veto di Nazareno Franchellucci”.

 

 

 


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