Neve, dopo l’Esercito arrivano
anche la Guardia costiera
e la colonna mobile del Piemonte

L’Esercito arrivato ieri dal prefetto Mara Di Lullo è presente da questa mattina nella provincia di Fermo con un contingente di 45 militari, suddivisi in tre aree tra Amandola-Montefortino, Montefalcone e Smerillo-Santa Vittoria in Matenano. A seguire gli altri Comuni in relazione alle criticità in atto. L’esercito è venuto munito di propri mezzi e attrezzature tra cui una pala meccanica, mini pale, terne, motoseghe e pale manuali. “Da questa notte – fanno sapere dalla prefettura – il grosso del contingente dormirà a Montefortino dove il sindaco garantirà vitto e alloggio, mentre un contingente più ridotto dormirà a Smerillo, con vitto e alloggio, anche qui, garantito dal sindaco. Da oggi opera inoltre, sempre su richiesta del centro coordinamento soccorsi istituito alla Sala operativa integrata (Soi) per la gestione dell’emergenza in ambito provinciale, la colonna mobile regionale del Piemonte, con un contingente di 12 uomini, al momento indirizzati a Montefortino per poi proseguire la propria attività anche a Amandola, muniti di mezzi attrezzati come un camion con lama sgombraneve, un bobcat con catene e pala caricante, un “gatto delle nevi” per il supporto logistico, un bilico e un camion. Le squadre dell’Enel, attraverso il raccordo con un proprio referente in via continuativa al Soi, hanno lavorato per l’intera giornata ripristinando la corrente elettrica in numerose zone dei Comuni interessati dal black out, ossia Montelparo, Montefalcone Appennino, Montefortino e Smerillo. Negli altri Comuni si sta lavorando su ogni singola utenza. Nel pomeriggio di oggi si è tenuto un briefing del centro coordinamento soccorsi con tutte le funzioni di supporto per fare il punto della situazione aggiornato e assumere le conseguenti determinazioni per il prosieguo del lavoro. Presenti all’incontro, coordinato dal prefetto Di Lullo, oltre al presidente della Provincia, Canigola, l’assessore regionale Cesetti, il sindaco di Fermo, Calcinaro, i referenti tecnici della protezione civile regionale e provinciale, i rappresentanti di polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco.

In sede di Ccs si è deciso di coinvolgere anche gli uomini della guardia costiera, presente all’incontro con il comandante del Circomare, Strusi, che forniranno il proprio ausilio nell’assistenza alla popolazione insieme ai militari dell’Esercito, iniziando domani mattina il servizio nei comuni montani dell’entroterra fermano. Presente anche la funzione di supporto “sanità pubblica” con il direttore sanitario dell’ospedale Murri e il direttore del pronto soccorso, al fine di un quadro esaustivo della situazione in ambito sanitario. Le operazioni di sgombero neve e assistenza alla popolazione continueranno fino a cessate esigenze”.


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