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Rinnovata la convenzione
per la gestione dell’osservatorio astronomico

SANT'ELPIDIO A MARE - Ecco i numeri del 2016. Il sindaco Terrenzi: "Il Bertini è un fiore all’occhiello di questo Comune e il numero sempre crescente di visitatori ne è la prova. Già in passato abbiamo investito per potenziare la struttura e, in merito alla necessità di effettuare ulteriori interventi migliorativi, valuteremo il da farsi in base alle risorse disponibili”

Il sindaco Alessio Terrenzi

“L’amministrazione comunale – fanno sapere dal Comune – ha recentemente rinnovato la convenzione all’associazione di Quartiere Castellano per la gestione dell’Osservatorio Astronomico Elpidiense “Marco Bertini”. Un rinnovo che dà continuità ad una gestione che si è rivelata positiva nel tempo. A conferma di ciò depongono i dati della gestione dell’anno appena concluso”. “Sono dati- dice il presidente dell’associazione Castellano Sandro Birilli – che confermano come l’offerta formativa e di promozione della cultura e della conoscenza dell’Astronomia sia ormai una realtà consolidata in ambito Regionale con circa 2 mila presenze totali in tutti i momenti di apertura al pubblico sia ordinari (tutti i lunedì con cielo sereno) che straordinari (manifestazioni per eventi astronomici specifici o di aggregazione socio culturale), o riservati alle scolaresche e associazioni di volontariato a carattere socio culturale. La presenza sui social network, il passa parola, la qualità nell’accoglienza e la professionalità degli Astrofili dell’associazione Alpha Gemini nella gestione delle visite guidate, ha portato L’osservatorio astronomico “Marco Bertini” ad essere punto di riferimento non solo per l’utenza locale e delle altre province della Regione ma soprattutto, nel periodo estivo, per il turista sia residenziale che di passaggio. Questo anno, poi, è stato un anno particolare perché ricorreva il 30esimo anniversario dell’insediamento della struttura. Evento festeggiato il 10 agosto con la presenza del professor Tombolini e dei suoi fondatori con le autorità che a suo tempo hanno creduto nel progetto e l’amministrazione attuale che ne ha ereditato, con lo stesso entusiasmo, il valore e le potenzialità. E’ stato un momento di ricordi nostalgici, ma soprattutto un importante momento di bilancio dei risultati attuali che hanno sancito come la struttura abbia mantenuto lo stesso spirito e orientamento del progetto iniziale, diventata oggi punto di riferimento per appassionati, curiosi e tutti i soggetti coinvolti nel circuito scolastico. In sintesi i numeri che hanno caratterizzato l’attività del 2016: 35 aperture ordinarie di lunedì dalle 22 alle 24 con una presenza media da 20 a 50 ospiti con punte nel periodo estivo di circa 150, 4 aperture straordinarie per manifestazioni con presenza media da 80 a 100 ospiti in occasione di “Occhi su Saturno”, per la festa di Quartiere, per la “Notte dei Desideri” in occasione del trentennale, e “La notte della Luna”. Inoltre, 10 aperture riservate alle scolaresche e associazioni con presenza media da 30 a 50 ospiti. Su tale fronte si è consolidata l’accoglienza e l’offerta didattica predisponendo punti multimediali per preparare i visitatori alle osservazioni, allestendo altri telescopi nel prato antistante l’osservatorio nel periodo primaverile ed estivo, proponendo corsi di orientamento e riconoscimento delle costellazioni, supportando i visitatori con la presenza di almeno tre astrofili (a serata) per guidarli alla visita e soddisfare ogni esigenza di informazione e intrattenimento.
“Inoltre – aggiunge Giampaolo Butani, direttore scientifico e presidente dell’associazione Alpha Gemini – con le ridotte risorse a disposizione, stimo cercato di ottimizzare la strumentazione al fine di proporre progetti strutturati: alle scuole di diverso grado, ad appassionati di astronomia o semplici curiosi, con una particolare attenzione verso i giovani: Fotografia Astronomica, Astro imagining, Spettroscopia stellare, Fotometria, Osservazione e studio del Sole. Inoltre nel 2017 dovremmo realizzare le due meridiane (mattino e pomeriggio) in origine presenti nelle due pareti sottostanti la cupola”.
“L’Osservatorio Astronomico è un fiore all’occhiello di questo Comune – dice il sindaco Alessio Terrenzi – e il numero sempre crescente di visitatori ne è la prova. Già in passato abbiamo investito per potenziare la struttura e, in merito alla necessità di effettuare ulteriori interventi migliorativi, valuteremo il da farsi in base alle risorse disponibili”.


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