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Fermana – San Nicolò per decidere se
il campionato avrà un padrone

SERIE D - Il recupero tra la capolista e la quarta in classifica può dire molto sul proseguo della stagione, soprattutto per i canarini. Destro ha a disposizione tutti gli effettivi delle ultime settimane. Curva ancora chiusa, tutti in tribuna

FERMO – Il recupero di domani non è una partita qualsiasi, la Fermana, capolista a +3 sulla prima inseguitrice Vis Pesaro, incontra il San Nicolò Teramo, fino ad un mese fa capolista, e oggi scivolato al quarto posto a parimerito col Matelica e a -7 dai canarini.

Non serve sottolineare come i gialloblù, in caso di ennesima vittoria, si porterebbero ad un vantaggio considerevole, quindi è un match che dirà molto sul proseguo del campionato. Lo dirà, però, anche se uscirà uno degli altri due risultati perché, come noto, i campionati prendono la piega decisiva tra gennaio e febbraio.

I teramani non giocano da 37 giorni, proprio da quel 18 dicembre che, col pareggio in extremis della Civitanovese al Polisportivo contro gli undici di Epifani, decretò l’abdicazione in vetta della classifica a vantaggio della Fermana. L’8 gennaio il San Nicolò avrebbe dovuto giocare a Fermo, la gara fu rinviata per neve, insieme ad una seconda volta successiva, e sarà recuperata domani mentre domenica scorsa non ha giocato a Matelica, sempre per neve; in mezzo ha saltato inoltre la partita contro il Chieti che invece non sarà recuperata per la nota esclusione dei neroverdi dal campionato.

37 giorni di sosta, sebbene conditi da alcune amichevoli, ha i suoi pro e contro: sicuramente gli undici di Epifani saranno assai riposati, ma una assenza così lunga da incontri ufficiali potrebbe far perdere il ritmo partita. Il campo darà la risposta inappellabile domani pomeriggio, dalle ore 14.30.

Flavio Destro avrà a sua disposizione tutti tranne i lungodegenti Sene e Mandorino, il cui rientro dovrebbe essere ormai più vicino. Ci sarà Misin, reinserito dall’unica giornata di squalifica scontata domenica contro la Civitanovese e anche D’Angelo, la scorsa settimana influenzato.

Questa mattina rifinitura sul sintetico di Capodarco. “Ci siamo preparati bene come sempre, nonostante il fattore tempo non giochi certo dalla nostra parte – ha dichiarato l’allenatore gialloblù – D’altra parte, però, se noi dovremo combattere con la stanchezza accumulata nei due impegni ravvicinati, ci troveremo di fronte una squadra che non scende in campo per una gara ufficiale da più di un mese. Questo a livello di ritmo, almeno nelle fasi iniziali, può avere il suo peso. Considero il San Nicolò una delle squadre migliori del campionato e una delle più belle realtà dell’intero girone. Una compagine solida e affiatata, che da diversi anni è costruita intorno a un nucleo portante e ad una politica ambiziosa, di vertice. Fatta da giocatori di ottima caratura, con un allenatore preparato che mette sempre in campo una formazione in grado di esprimere un bel calcio. Sarà un avversario molto difficile da affrontare, ma noi ovviamente ce la metteremo tutta per offrire una bella prestazione, approcciare la sfida con determinazione e conquistare il miglior risultato possibile – ha concluso Flavio Destro – al nostro fianco, come sempre, potremo contare sul supporto dei nostri tifosi che nel corso di ogni gara incessantemente ci dimostrano il loro affetto e non ci fanno mai mancare la loro voce e il loro calore”.

Curva chiusa, tutti in tribuna – Anche domani la curva Duomo resterà chiusa ed il biglietto unico di accesso alla tribuna laterale ovest avrà un costo unico di 10.00 €.

Convocati – Amendola, Bossa, Clemente, Comotto, Cremona, D’Angelo, Ferrante, Forò, Gadda, Ghiani, Ispas, Maghzaoui, Manè, Margarita, Marti, Misin, Molinari, Petrucci, Torresi, Urbinati, Valdes, Valentini.

Arbitro – Colombo di Como, un precedente lo scorso anno al Recchioni in Fermana-Avezzano (2-0)

Precedenti – Lo scorso anno il San Nicolò a Fermo ha dilagato 4-1, poco più di un mese prima dell’esonero di Osvaldo Jaconi; due anni fa fu 0-0 alla prima di campionato. Nessun altro precedente nella storia con il giovanissimo club del Teramano.

Paolo Bartolomei


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