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“Come stanno scuole e edifici pubblici?”,
il M5S vuole i documenti
sulla vulnerabilità sismica

SANT'ELPIDIO A MARE - I pentastellati: "Ci auguriamo inoltre che vengano predisposte ogni 3 mesi prove di evacuazione in tutte le scuole e gli edifici del Comune, così da non trovarsi impreparati in casi di pericolo, in particolar modo negli asili nido"

“Sono davvero sicuri gli edifici pubblici ed in particolar modo le scuole del nostro paese? Visti i recenti eventi sismici iniziati il 24 agosto e tuttora in corso che interessano anche e soprattutto parte del territorio regionale, vorremmo avere la certezza che tutti gli edifici di proprietà comunale, definiti strategici ai sensi del D.G.R. 1520 dell’11/11/2003, siano stati sottoposti all’analisi della vulnerabilità sismica con le relative schede”. Il Movimento 5 Stelle ha anche altre domande da porre. Vorrebbe infatti sapere anche: “Se tali valutazioni sulla vulnerabilità sismica siano attuali e scientificamente valide o debbano essere aggiornate” e ancora “se gli indici di vulnerabilità, derivanti dal censimento per la valutazione della vulnerabilità sugli edifici strategici ed in particolar modo quelli scolastici, risultano in linea con gli obiettivi di sicurezza da un punto di vista sismico. Molto interessante sarebbe anche sapere quali edifici verificati necessitano, eventualmente, di interventi urgenti e improcrastinabili e se tali interventi siano stati inseriti nella programmazione annuale e triennale dei lavori pubblici e in che date certe avverranno le eventuali realizzazioni degli interventi suddetti”. Domande che i pentastellati formuleranno ufficialmente al primo cittadino: “Procederemo come da prassi ad un accesso agli atti in sede comunale e chiederemo al sindaco e agli uffici preposti di pubblicare sul sito internet del Comune tali informazioni. Riteniamo importante che tutta la cittadinanza sia informata sullo stato degli edifici, in particolar modo le scuole dove ogni giorno lasciamo i nostri figli ma pretendiamo anche di avere la certezza che non corrano pericoli in casi di emergenza come quelli vissuti in questi mesi. Ci auguriamo inoltre che vengano predisposte ogni 3 mesi prove di evacuazione in tutte le scuole e gli edifici del Comune, così da non trovarsi impreparati in casi di pericolo, in particolar modo negli asili nido dato che i bimbi presenti in queste strutture, essendo più piccoli, potrebbero avere difficoltà a seguire le indicazioni delle maestre”.


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