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Dramma di Farindola, anche la protezione civile di Fermo impegnata nelle ricerche

FERMO - Sono rientrati da poco in città due soccorritori esperti della Protezione Civile Comunale, Massimo Marinangeli e Francesco Lusek, che si sono alternati tra il centro di coordinamento soccorsi e il luogo del disastro.

Anche il Comune di Fermo si è messo a disposizione per supportare le operazioni di ricerca dei dispersi a seguito della slavina che ha colpito l’hotel Rigopiano a Farindola in Abruzzo.

Sono rientrati da poco in città due soccorritori esperti della Protezione Civile Comunale, Massimo Marinangeli e Francesco Lusek, che si sono alternati tra il centro di coordinamento soccorsi e il luogo del disastro.
La Protezione Civile di Fermo ha voluto così dare il proprio contributo alle operazioni che per diversi giorni sono state portate avanti nell’albergo abruzzese per ricercare i dispersi dopo quanto successo una settimana fa.

La disponibilità del gruppo comunale fermano è arrivata dopo che lo stesso in questi giorni ha prestato opera di soccorso e assistenza per l’emergenza neve sia nella Città di Fermo che a favore dei Comuni della Valle dell’Aso, senza contare il molteplice impegno del Gruppo nel territorio di propria competenza dopo le scosse sismiche di agosto ed ottobre soprattutto nei centri del sud delle Marche maggiormente colpiti, con soccorritori specificatamente addestrati e dotati di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia per il sostegno alle popolazioni, l’allestimento di centri di accoglienza, il recupero di beni dalle abitazioni inagibili, il supporto nelle verifiche presso le abitazioni lesionate, la gestione di aiuti destinati agli ospiti provenienti dalle zone terremotate. Non è mancato il sostegno fornito quotidianamente ai piccoli Comuni dell’entroterra, colpiti anch’essi in modo significativo.

Dunque un impegno a 360° della Protezione Civile Comunale di Fermo che su più fronti è intervenuta nelle diverse emergenze che hanno colpito il Centro Italia in questi ultimi tempi, a testimonianza anche del grado di preparazione dei suoi volontari e della capacità di intervenire con mezzi e strumentazioni adeguate.


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