Il presidente onorario dell’Olimpia, Stefano Sabbatini
PORTO SAN GIORGIO – Entusiasmo. Voglia di rendersi utili. Identità. In Spagna lo chiamano “compromiso”: impegnarsi a fondo, insieme, per raggiungere un obiettivo. E’ questo il punto cardine che ha spinto il nuovo Presidente Onorario dell’Olimpia PSG, Stefano Sabbatini, ad unirsi alla famiglia granata e progettare per la società sangiorgese un grande futuro.
“E’ stata un’evoluzione quasi naturale – ha detto – perché da anni, a Porto San Giorgio, non si può non essere attratti dal fatto che quella dell’Olimpia sia una famiglia, che svolga una funzione sportiva, aggregativa, sociale e che soprattutto sia una realtà che ha grandissimi estimatori”.
Stefano è un importante imprenditore nel settore delle forniture alle aziende ospedaliere non solo nazionali ma anche internazionali.
“Porto San Giorgio, però, è il mio centro di gravità e per questo ho deciso di unirmi alla dirigenza dell’Olimpia. Una squadra che ha visto in campo tanti amici in passato, che ne ha nel presente e che puntiamo a rendere sempre di più solida in futuro insieme al lavoro degli altri dirigenti, il presidente Massimo Santoni su tutti, senza dimenticare Nello Giugliano, Leonardo Perticari, Lorenzo Lattanzi e il nuovo direttore sportivo Andrea Rugginelli”.
L’avvio di stagione dei sangiorgesi è stato da urlo, nella seconda parte del girone di andata è arrivato qualche risultato negativo, ma il bilancio granata è comunque positivo. “Sicuramente e per diversi motivi. Il primo è dettato dall’entusiasmo: quando osservo il lavoro del mister Girotti e dei ragazzi, li vedo sempre sul pezzo, col sorriso sulle labbra e con la voglia di vincere. E poi perché è nella natura dell’Olimpia conquistarsi col sudore, sul campo, tutti gli onori e i risultati. E sono sicuro che anche quest’anno accadrà, la mia fiducia è totale”
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