Comitato di quartiere centro:
Fabio Stortini alle redini del nuovo gruppo

di Maikol Di Stefano

Cambio alla guardia del comitato di quartiere centro a Porto Sant’Elpidio, dove Fabio Stortini ha preso le redini del nuovo gruppo. Un mix fra esperienza e gioventù dove spiccano le presenza dei membri del comitato spontaneo della Patata, nato lo scorso anno proprio nel quartiere.

“Credo sia prematuro per parlare di un’intera programmazione futura, oggi ci sono tante idee, ma alla fine bisognerà andare a stringere la cinghia e fare delle scelte. Noi vorremmo partire con il primo di maggio, un evento in cui il comitato di quartiere centro è stato sempre latente. L’idea è quella di creare un punto ristoro che sia finalizzato poi alla solidarietà, tema che sarà la prerogative di tanti eventi che andremo a realizzare – spiega Stortini, dando le prime linee guida del nuovo gruppo – Abbiamo cercato di creare un team misto di esperienza e giovani volenterosi, l’obiettivo è quello di creare un calendario ben organizzato di eventi. Sarà riproposta la festa della patata, ma si lavorerà anche alla festa di quartiere”.

Una nuova realtà quella del comitato di quartiere centro che dovrà ora allacciare i rapporti con la cittadinanza e le istituzioni elpidiensi. “La prossima mossa sarà l’incontro con il sindaco e l’assessore Monica Leoni, poi sarà il turno di parlare con gli altri quartieri. Il nostro intento è quello di portare l’aspetto sociale nel recuperare tradizioni tipiche del mondo elpidiense, tornando agli albori del paese. Ogni evento che avrà un’inerenza di tale genere, sarà nostro intento recuperare tale memoria storica. Oltre il centro città, che oggi consideriamo Piazza Garibaldi e le vie inerenti, l’intento è di recuperare le zone periferiche del quartiere, da Borgo Novo a Piazza Dante – afferma il neo presidente – In questo momento siamo in una fase embrionale, dove a parte Giampaolo Petrini del vecchio direttivo, siamo un team totalmente nuovo il quale si dovrà affiatare. Io dal ruolo di presidente non mi tiro indietro, certe responsabilità bisogna prendersele e venendo da un mondo vicino al sociale fatto di assistenza ai disabili, una determinata esperienza ce l’ho. Personalmente ho lavorato ancora prima che questo comitato nascesse, di aggregare i giovani e i ragazzi all’interno di tali realtà altrimenti è difficile farli vivere. Loro possono portare l’entusiasmo e questi stessi ragazzi hanno accettato mettendosi subito a disposizione. Non c’è mai stata né prima né attualmente un vero coinvolgimento della gente”.

Un comitato di quartiere centro che arriva in un momento particolare per l’area stessa cittadina, dove la realizzazione dei Piazza Garibaldi e di tutto il centro città, oltre all’addio di Vivi il Centro, pone il comitato di fronte a tante nuove responsabilità rispetto ai propri predecessori. “L’obiettivo è quello di portare nuovamente la cittadinanza in strada, nel quartiere, tramite feste, eventi, riportando a Porto Sant’Elpidio realtà come il cinema all’aperto di Villa Murri. ‘Le Grottacce’ abbiamo intenzione di rivalutarle, organizzando una serie di eventi nei mesi estivi. Proponendo temi differenti dalla musica, alla cultura, riportandolo come una volta al punto d’incontro del centro città. L’obiettivo non è sfruttarlo una volta all’anno, ma pianificare e lavorare su tutti i dodici mesi dell’anno – racconta lo stesso Stortini, andando poi a trattare la questione commercianti – Non ho oggi l’esperienza per affrontare le tematiche e le problematiche dei commercianti, quindi sarebbe anche errato dire che faremo o non faremo qualcosa. L’intenzione è di andare a parlare con i commercianti, offrendo varie opportunità all’interno dei nostri eventi. L’obiettivo è di dare spazio a tutti. Vorremmo offrire loro una sorta di visibilità, tramite varie forme pubblicitarie, dando loro la possibilità di essere partnership dell’associazione di quartiere centro”.