Nella giornata odierna la Presidente della Provincia Moira Canigola ha partecipato alla riunione dei Presidenti delle Province del Centro Italia. “Durante l’incontro – commenta la Presidente Canigola – sono emerse tutte le forti criticità che le Province stanno vivendo per effetto dei consistenti tagli e prelievi forzosi che a partire dal 2015 hanno messo a rischio l’erogazione dei servizi ai cittadini. Le emergenze di questi giorni mettono in evidenza il forte impegno che le province hanno messo in campo anche con risorse esigue e che comunque la situazione dei minori trasferimenti non può più andare avanti. Attenzione alta sui bilanci provinciali in forte sofferenza che rischiano il predissesto se non vengono subito stanziati 500 milioni di euro per i servizi ai cittadini. Un quadro drammatico che il presidente Unione province Achille Variati delinea alle istituzioni al Parlamento e al Governo”.
La neo presidente della Provincia di Fermo aggiunge:“Ormai non ci sono più alibi o mistificazioni possibili: togliendo risorse alle Province si sono azzerati i fondi per garantire servizi che riguardano la sicurezza stessa dei cittadini. Occorre intervenire subito e con la massima urgenza”.
Lo ribadisce il Presidente dell’Upi, Achille Variati, ricordando come “La manovra economica del 2015 ha imposto un taglio insostenibile di oltre 3 miliardi ai bilanci delle Province: in istituzioni dove il costo della politica è pari a zero e dove la metà del personale è stata spostato, il taglio ha inciso direttamente sulle risorse a disposizione per i servizi essenziali dei cittadini. Questo ha creato una pesante sperequazione tra i cittadini delle grandi città e il resto degli italiani, oltre il 70% del Paese. Sono almeno due anni ormai che la manutenzione su scuole e strade è ridotta all’osso, e situazioni di rischio vero per i cittadini ci sono ovunque nel Paese. E’ questa- ribadisce Variati – l’emergenza che va risolta, e subito, con un decreto legge che assicuri agli enti i fondi necessari per la sicurezza delle strade e delle scuole superiori, in cui studiano 2 milioni e 500 mila ragazzi. Venerdì insieme ai Presidenti delle Province del Centro Italia saremo a Pescara per portare il nostro sostegno agli amministratori e alle popolazioni coinvolte da questo dramma: anche a loro dobbiamo una risposta immediata. Il nuovo Governo si trova a dovere affrontare una situazione critica, di cui è però bene a conoscenza: ora è tempo di passare ai fatti”.
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