Giornata della memoria ricca di appuntamenti quella di ieri nel comune calzaturiero. Si è partiti al mattino al Teatro La Perla con “Shoah in versi”, organizzata dall’Istituto Comprensivo, da Philosofarte e dall’Amministrazione comunale, con la partecipazione degli studenti delle terze medie. L’iniziativa è stata preceduta da un laboratorio, svoltosi proprio nella galleria d’arte di Corso Matteotti, con una quindicina di ragazzi che hanno letto l’inizio ed il finale del romanzo “Essere senza destino” di Imre Kertész, poi presentata ieri a teatro. Per l’occasione è stata anche improvvisata una piccola orchestra con 5 ragazzi, diretti da Marzio Moriconi, che hanno suonato una versione di “Shalom aleichom”.
Durante la serata invece sono stati due gli appuntamenti che hanno caratterizzato le celebrazioni del giorno della memoria. Il primo è stato la conferenza del filosofo Diego Fusaro dal titolo “La memoria contesa: ricordare le vittime, senza scadere nell’ideologia”, durante la quale il noto filosofo ha espresso le sue idee sula base di una giornata della memoria che va estesa a tutte le nefandezze conosciute nella storia in fatto genocidi e non solo a parere del filosofo riferita all’ Olocausto, termine che non piace a Fusaro perché significa sacrificio e che da alla vicenda un’aurea religiosa per fatti che di religioso hanno ben poco. Mentre nella sede dell’ associazione “Philosofarte” incentrata sulla “Shoah” è andata in scena una performance con voce recitante di Barbara Mancini accompagnata dalle chitarre di Luca e Frank Ricci ed una videoproiezione delle foto scattate da Gianfranco Mancini durante il suo viaggio al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
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