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Villaggio del lavoro, la Procura archivia l’esposto dei 5 Stelle: “Per noi sussiste ancora il danno erariale” (VIDEO INTERVISTA)

di Loredano Zengarini

Carlo Pirro e Endrio Pavoni questa mattina in conferenza stampa

Il Villaggio del Lavoro di Montegranaro al centro della conferenza stampa, questa mattina, del Movimento 5 Stelle. All’incontro con i giornalisti  si è parlato dell’esposto presentato dai pentastellati. Documento che è stato archiviato dalla Procura. Una comunicazione di archiviazione che, secondo i 5 Stelle, sarebbe legata alla prescrizione per quanto riguarda la parte penale.

Pentastellati che non demordono e che hanno già presentato l’ esposto alla Corte di Conti di Ancona e all’ ANAC di Cantone, dal momento che i tempi in sede civile si allungano e non esiste prescrizione quando è dimostrabile il potenziale danno erariale riguardante in questo caso il mancato incasso dei tributi. A relazionare sul caso il portavoce ed attuale consigliere comunale Endrio Pavoni ed l’ ex consigliere comunale Carlo Pirro che aveva seguito la vicenda durante il suo mandato.

“Un esposto fatto nell’ Aprile 2016 e presentato sulla base degli atti acquisiti in comune che mostravano  diverse lacune ed anomalie” spiega Carlo Pirro. L’ ex consigliere comunale pentastellato poi prosegue nella sua disamina  sul comportamento dell’ attuale minoranza:“Dopo due anni di lotte accese per arrivare ad una realtà condivisa con le altre forze politiche stranamente le altre forze di minoranza non partecipano”. Proprio su questo Endrio Pavoni interviene continuando a proporre un tavolo fra tutte le forze politiche proprio per dipanare la matassa:Se tutte le forze aderissero al tavolo che più volte abbiamo proposto, potremmo portare alla luce i vari tasselli  per arrivare ad una realtà condivisa, appello che però in passato è rimasto sempre inascoltato”.

Carlo Pirro torna sulla vicenda:“Abbiamo presentato l’ esposto anche alla Corte dei Conti di Ancona e all’ ANAC di Cantone perché secondo noi il danno erariale sussiste ancora, e perché anche secondo la Procura la vicenda quanto meno è curiosa in alcuni suoi aspetti”.


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