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La Fermana passa anche
in casa della Vastese

SERIE D - La doppietta di Cremona vale la nuova impresa corsara di stagione. Passata in vantaggio, la formazione di mister Destro si fa raggiungere nella ripresa ma il rigore trasformato al 92°, oltre alla gioia regalata ai tanti tifosi canarini presenti sugli spalti vastesi, è sinonimo di consolidamento in vetta alla classifica

VASTO (CH) – Nella ripresa negato alla Fermana un primo rigore e concesse pochissime punizioni nonostante il gioco falloso dei biancorossi. Con questi tre punti i canarini aumentano il vantaggio su tutte le inseguitrici tranne sul Matelica, che resta a -7 ma con una gara da recuperare.

IL TABELLINO

VASTESE: 1 (4-3-3): Russo;  Manisi, Mensah, Tafili, Allocca; Campanella, Cosenza (21′ st Romano), Manzo (42′ st Galizia); Prisco, Fiore, Felici (15′ st Santoro). A disposizione: Rinaldi, Scutti, Bartoli, De Cinque, Colitto, Di Pietro. All. Gianluca Colavitto.

FERMANA: 2 (4-3-3): Valentini; Clemente, Comotto, Bossa, Ispas; Urbinati (15′ st Forò), Mane, Misin (32′ st Ferrante); Petrucci, Cremona, D’Angelo (37” st Valdes). A disposizione: Torresi, Maghzaoui, Fazzini, Marti, Margarita, Molinari. All. Flavio Destro

ARBITRO: Alessio Clerico di Torino; Fais di Verbania, Allocco di Bra

RETI: 24′ pt e 45′ st Cremona (rig.); 23′ st Fiore

NOTE: Ammoniti Urbinati, Manisi, Forò, Mane; angoli 6 pari, recupero 0’+6′, spettatori 800 circa compresi 250 in curva ospiti. Prima dell’inizio osservato un minuto di raccoglimento per la tragedia di Farindola

LA CRONACA

Flavio Destro conferma la stessa formazione che ha battuto il San Nicolò con l’unica variante di Bossa al centro della difesa al posto di Ferrante. Molinari in panca perchè reduce da un piccolo problema ad una caviglia. Mister Colavitto recupera il temibile Prisco al centro dell’attacco.
È la Fermana a cominiciare in avanti con due incursioni in area e un colpo di testa di Bossa sul fondo. La Vastese risponde con Prisco, Clemente lo anticipa in angolo. Al terzo corner la Fermana passa: dalla bandierina D’Angelo, l’intervento di un difensore allunga il pallone in un involontario assist per Cremona che, appostato sul secondo palo, si coordina e con un’altra bella rovesciata insacca ad un metro dal portiere: 0-1. La prima parata di Valentini è al 30′ su Manzo. Cinque minuti dopo Vastese vicinissima al pareggio, Valentini respinge la conclusione di Cosenza, poi tapin biancorosso di Felici che colpisce il palo. Al 37′ altro intervento risolutore dell’estremo difensore gialloblù su un’incursione vastese che aveva messo in panne la difesa. Al 45′ ultimo brivido del primo tempo con una punizione battuta da Fiore che sfiora la traversa ma con Valentini che c’era arrivato.

La Vastese comincia il secondo tempo decisa a conquistare il pari, dopo pochi secondi una conclusione forte di Cosenza termina sul fondo. Al 10′ Petrucci, lanciato a rete su un’azione di ripartenza di D’Angelo e Cremona, è steso appena arrivato davanti al portiere con una spallata che l’arbitro torinese giudica regolare; subito dopo Vastese pericolosa con un cross teso in area di Fiore che è l’uomo più pericoloso dei suoi. Al quarto d’ora Colavitto fa entrare un’altra punta, Santoro, al posto di uno spento Felici; Destro gli risponde subito con l’inserimento di Forò per l’ammonito Urbinati. Due minuti dopo incursione di Petrucci, il portiere vastese Russo esce dall’area a valanga su Petrucci con una mossa da kung-fu, l’arbitro fa ancora proseguire. Al 20′ Cremona ha sui piedi la palla per chiudere la partita, raccoglie una respinta corta del portiere su cross di Ispas ma spara addosso a Russo da due metri. Solo tre minuti dopo si concretizza il più noto detto del calcio e la Vastese pareggia su punizione con Fiore, il migliore dei suoi: il suo sinistro buca la barriera e si insacca alla destra di Valentini, è 1-1.

La Fermana si getta subito in atttacco, in area i difensori biancorossi picchiano talmente duro che Comotto esce in barella ma l’arbitro concede punizione alla Vastese. La Fermana gioca alcuni minuti con un uomo in meno mentre si infortuna alla testa anche l’altro difensore centrale Bossa. Destro richiama Misin, inserisce Ferrante e rientra anche Comotto con una fasciatura alla testa. Negli ultimi minuti l’arbitro non fischia più una punizione alla Fermana, mentre alla Vastese anche con giocatori che cadono da soli a terra. Destro inserisce Valdes al posto di D’Angelo, combattuto tra il difendere il pareggio o tentare di recuperare il vantaggio mentre Colavitto fa entrare tutte le punte. Quando la partita sembrava finita, sull’ennesima incursione, Petrucci è steso, questa volta l’arbitro concede il rigore. Cremona si prende la responsabilità di batterlo ma, differenza di sette giorni prima, il numero nove gialloblù non sbaglia, facendo partite un missile che si infila alla destra del portiere a fil di palo: 2-1.

Termina con la solita “ola” dei giocatori canarini sotto la curva ospiti.
Fermana a +7 dalla prima inseguitrice che diventa il Matelica, vincente a Castelfidardo, mentre si allontanano la Vis Pesaro, sconfitta a Jesi, il San Nicolò, bloccato in casa sul pari dal Monticelli e ovviamente la Vastese.
Domenica prossima la Fermana riposa, essendo prevista la partita con il Chieti, formazione recentemente radiata dal torneo.

Paolo Bartolomei

 


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