di Alessandro Giacopetti
“Una fiera nazionale biennale giunta alla terza edizione – spiega Francesco Cherubini, uno degli ideatori dell’appuntamento – che espone macchine per lavorare sia il vigneto sia l’oliveto che offre anche una sezione imbottigliamento. Quindi tutto ciò che serve per arrivare al prodotto finale. È l’unica nelle Marche ad essere esclusivamente B2B (Businness to businness) quindi non aperta a pubblico ma solo ad operatori specifici del settore da tutta Italia, che arriveranno con mezzi propri o bus organizzati anche da associazioni di categoria”.
Presente alla fiera anche la Regione Marche per illustrare il PSR (Programma di Sviluppo Rurale) che ha lo scopo di modernizzare le aziende agricole. C’è, inoltre, un bando per giovani under 40 che vogliono attivare un’azienda agricola con finanziamenti fino al 40% dell’importo.
E’ Sonia Villani, presidente di Enoliexpo a chiarire che “nonostante il sisma noi siamo andati avanti perché avevamo una organizzazione che non potevamo fermare. Nata in sordina e caratterizzata come fiera del territorio, Enoliexpo è cresciuta nel tempo divenendo di dimensione nazionale. Porta anche turismo perché lavoriamo con aziende locali e gli espositori sono ospitati e mangiano in strutture ricettive del territorio. Il Fermo Forum non ha nulla da invidiare ad altre strutture e nel corso degli anni gli espositori vi si sono trovati bene. Quest’anno – prosegue Sonia Villani, di Enoliexpo – abbiamo potenziato seminari e convegni e abbiamo voluto dare maggiore visibilità alle aziende che potranno organizzare workshop con varie aree tematiche. Abbiamo, inoltre, lavorato con associazioni di categoria e stretto una partnership con Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano, che ha oltre 500 mila associati al fine di colmare la mancanza in Italia di una fiera dedicata a oliva e olio. Saranno 15 i convegni tra venerdì e sabato. Alcuni visitatori vogliono rimanere in fiera per due giorni, a conferma della qualità dei convegni. Saranno presenti studenti delle varie facoltà di Agraria sia delle Marche che di altre regioni. Si tratta di ragazzi che si stanno approcciando al settore agricoltura”.
Con Coldiretti nell’ultimo anno e mezzo sono stati fatti percorsi con al centro le industrie e aziende che girano attorno all’oliva. La qualità del prodotto serve a farlo uscire dai confini locali. Enoliexpo 2017 – ha ricordato il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – nasce o meglio rinasce da un incontro svolto a Fermo al quale era presente Sonia Villani poco dopo la scossa di terremoto del 30 ottobre. Il fatto che Enoliexpo non abbia voluto rinunciare all’appuntamento è importante. Anche questa è solidarietà verso le aziende che hanno avuto disagi”.
Secondo Alessandro Visotti direttore Coldiretti Ascoli-Fermo “diamo un segnale di presenza dopo il sisma per ripartire. Vogliamo trasmettere il concetto di tipicità locale dei prodotti che hanno un valore aggiunto. L’attenzione sarà centrata sull’innovazione tecnologica con grandi professionalità presenti all’evento che sarà un motivo di crescita per gli operatori agricoli”.
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