Errani, stipendio da 50mila euro
Raddoppia se raggiunge gli obiettivi

Vasco Errani

 

di Monia Orazi

Svelato il mistero dello stipendio del commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, oggetto di una delle domande poste dal giornalista Carlo Cambi in un suo recente articolo su Cronache Maceratesi (leggi), riproposte nei giorni scorsi anche al presidente della Regione Luca Ceriscioli (leggi l’articolo). Il compenso complessivo di Errani, come si evince dall’apposita sezione del sito della Presidenza del consiglio prevede una parte di 50mila euro annui fissi, a cui si aggiunge una parte variabile di altri 50mila euro, legata ai risultati ottenuti. Errani è stato nominato lo scorso 9 settembre ed il suo incarico scadrà il prossimo 8 settembre, salvo proroghe.

 

 

 

I compensi dei commissari straordinari sono legati al decreto legge 98 del luglio 2011, convertito con alcune modificazioni dalla legge 111 del luglio 2011. All’articolo 3 del decreto legge è scritto: “A decorrere dal primo gennaio 2012, il compenso dei commissari o sub commissari di cui al comma 2 è composto da una parte fissa e da una parte variabile. La parte fissa non può superare 50mila euro annui; la parte variabile, strettamente correlata al raggiungimento degli obiettivi ed al rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi ricadenti nell’oggetto dell’incarico commissariale, non può superare 50mila euro annui. Con la medesima decorrenza si procede alla rideterminazione nei termini stabiliti dai  periodi precedenti dei compensi previsti per gli incarichi di commissario e sub commissario conferiti prima di tale  data. La violazione delle disposizioni del presente comma costituisce responsabilità per danno erariale”. Errani ha emanato lo scorso 27 gennaio l’ordinanza numero 15, che riguarda la struttura centrale del commissario, alle sue dirette dipendenze, personale ospitato nella sede di Rieti, in largo Ottavio Pitoni. La struttura può essere composta al massimo di 25 persone e si articola negli uffici di staff e nella direzione generale a sua volta distinta in settori operativi, a riferimento riguardante la ricostruzione, la contabilità ed altri aspetti strettamente gestionali. Oltre al classico ufficio di segreteria che cura l’agenda del commissario, è prevista la segreteria tecnica, il consigliere giuridico, l’ufficio stampa, l’ufficio monitoraggio e stato di attuazione dei programmi. Errani può anche attribuire incarichi di studio e consulenza, si legge nell’ordinanza, a soggetti con spiccate competenze tecnico scientifiche, nei settori oggetto di interesse.

Errani humanum est Perseverare autem diabolicum Dieci domande a Vasco


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