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VERSO IL MICAM
Imprese ed Istituzioni del Fermano pronte all’ennesimo esame di maturità

FERMO – Presentazione nella sede della Camera di Commercio dell'evento fieristico che si terrà dal 12 al 15 febbraio a Milano

di Andrea Braconi

Agli amministratori presenti Graziano Di Battista, presidente della Camera di Commercio, ha chiesto un applauso. Un segno di gratitudine per tutti quegli imprenditori del comparto calzaturiero che, pur vivendo un momento di grandissima difficoltà, rimangono un vanto per tutto il Fermano.

Assente l’assessore regionale Manuela Bora, impegnata all’estero per motivi istituzionali (ma che sarà presente lunedì 13 nell’area Hospitality), la conferenza stampa di presentazione del Micam è stata aperta dal vice sindaco di Fermo, Francesco Trasatti.

COMUNE DI FERMO

“Questo è un momento di confronto importante – ha spiegato Trasatti – per ricordarci l’importanza del lavoro di tessitura profonda tra formazione e impresa. C’è poi il lavoro di riorganizzazione delle Camere di Commercio e spero che questo clima di vicinanza al territorio non si perda”.

PROVINCIA DI FERMO

Al debutto nelle vesti di presidente della Provincia Moira Canigola, che è anche sindaco del Comune di Monte Urano, uno dei cardini dell’intero distretto. “Quello del Micam è un momento particolarmente importante per il nostro territorio, che lo vive e lo aspetta con molta apprensione. Conosciamo tutti la crisi che sta attraversando questo settore e ogni volta rinascono speranze e forze per cercare una rinascita. I temi che la Camera di Commercio ha scelto per questa edizione del Micam, vale a dire scuola, formazione ed internazionalizzazione sono aspetti sui quali dobbiamo battere con insistenza. Proprio insieme alle scuole dobbiamo lavorare molto affinché il distretto calzaturiero possa crescere e garantire alle aziende figure professionali importanti. Incrociamo le dita e mettiamocela tutta, a partire dagli Enti che rappresentiamo”.

CAMERA DI COMMERCIO DI FERMO

“A Milano abbiamo programmato una serie di iniziative – ha rimarcato Di Battista – per garantire maggiore visibilità ad un distretto che è bravo a fare anche altre cose come l’enogastronomia, la gioielleria, l’artigianato e tanto ancora. Per tutti noi il Micam è un esame di maturità che viviamo ogni 6 mesi. Qui abbiamo imprenditori capaci, che hanno sempre saputo sbalordire il mondo dando qualcosa di più e di migliore rispetto ad altre nazioni. A questi imprenditori va il nostro ringraziamento e il nostro applauso. A loro, che continuano ad investire e sappiano con quali sacrifici. Ce ne sono alcuni di imprenditori leader nel mondo, talmente innamorati di questo lavoro che quando vai a trovarli in fabbrica li vedi quasi coccolare le loro calzature”.

Fondamentale, ha aggiunto Di Battista, la collaborazione sulla formazione con il mondo della scuola, comprese le università. “Oggi abbiamo più possibilità di intervenire ed è per questo che vogliamo far sì che gli studenti vivano questi momenti e partecipino alla manifestazione fieristica, proprio per rendersi conto di come sia importante avere una preparazione qualificata”.

AZIENDA SPECIALE FERMO PROMUOVE

Ancora una volta da Nazareno Di Chiara, presidente dell’Azienda Speciale Fermo Promuove, sono arrivati gli interrogativi e le sollecitazioni più spinose. “La situazione è ancora di forte precarietà, soprattutto delle nostre piccole imprese. È un momento particolare, i nostri imprenditori stanno facendo sforzi immani. Ci sono questioni che ritengo cruciali, a partire dall’accesso al credito: oggi le imprese hanno maggiore necessità, serve quindi applicare condizioni alla portata di tutti. Lo dico alla Cassa di Risparmio di Fermo, che è la banca del territorio, ma lo dico anche a tutti gli altri istituti di credito”.

Altro nodo la tassazione, con oneri impossibili da sostenere per le aziende. “Dal 2017 se non si è in regola con il Durc non si può accedere agli ammortizzatori sociali. E tutto questo non dobbiamo dirlo, non dobbiamo affermare con forza che così si sommano problemi ad altri problemi? Ecco perché al Micam noi faremo parlare le imprese per capire veramente i problemi che stanno attraversando”.

Infine, la riforma camerale. “In questi 8 anni come Camera di Commercio di Fermo abbiamo sostenuto quasi 3.000 aziende sui mercati internazionali e continuiamo a lavorare in questo primo trimestre in attesa dei cambiamenti. Pensate che con la riforma le piccole imprese saranno avvantaggiate? Non si sa, ma certo è che avremo risvolti negativi almeno nella prima fase”.

CONFINDUSTRIA FERMO

Le riflessioni di Enrico Ciccola, al debutto come presidente della sezione Calzaturieri di Confindustria Fermo, dai numeri (“Su 221 imprese presenti, 139 sono di Fermo e del territorio”) sono passate ad un accenno anche alle aziende che non partecipano (“Parlo dei terzisti, che magari lavorano per le griffe, che svolgono un ruolo importante, garantiscono occupazione e vanno tenute sempre in considerazione”), agli obiettivi immediati (“Sbloccare subito il Made In a livello di Consiglio europeo!”), all’eccessivo costo del lavoro e ad uno scenario internazionale che continua a registrare profonde modifiche.

CONFINDUSTRIA MACERATA

Tema, quest’ultimo, al quale si è legato Carlo Cipriani di Confindustria Macerata. “Questo distretto è riuscito a crescere e ad essere competitivo oltre che per la capacità di fare qualità anche per l’internazionalizzazione. E questo è un know-how che rimane. Però, le cose sono cambiate per cui oggi c’è necessità di fare sistema e di poter agire compatti. È un cambiamento che prevede approcci diversi: è importante essere creativi, avere qualità, partecipare al Micam, ma gli strumenti per stare sul mercato sono diventati più complessi e debbono essere studiati ed approcciati nel modo migliore dalle imprese. Il digitale è importantissimo per l’organizzazione dell’impresa e per stare sul mercato, annulla le distanze, il problema della stagionalità, ma questo, ripeto, va approfondito in maniera efficace”.

CNA FERMO

“A nome della nostra associazione – ha affermato Gianmarco Ferranti della CNA Fermo – un plauso va alla Camera di Commercio così come al tavolo attivato dal Comune di Montegranaro, che spero diventi interprovinciale per creare una maggiore sinergia tra Fermano e Maceratese. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli imprenditori, anche a quelli presenti in questi giorni in Germania e in Giappone, sperando in una fiera che porti buoni risultati”.

CONFARTIGIANATO

“L’aspetto della formazione – ha aggiunto Paolo Tappatà – ci ha visto protagonisti la scorsa edizione e ripeteremo l’esperienza quest’anno. Lo scorso anno parlavo dell’opportunità di fare corpo tra istituzioni e tutte le categorie, l’unico modo per affrontare questa situazione di difficoltà. Oggi, anche grazie al tavolo istituito dalla Provincia di Fermo, si vede questa vicinanza tra tutte e categorie”.


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