facebook twitter rss

Disturbo Specifico dell’Apprendimento,
al via lo screening nelle scuole

Logopediste e neuropsicomotriciste dell’Area Vasta 4 di Fermo in prima linea per quello che è il monitoraggio del percorso dell’età evolutiva organico al Distretto Unico di Area Vasta, in collaborazione con le scuole. Un gioco di squadra mirato da anni ad uno screening nelle classi prime delle primarie per evidenziare precocemente gli alunni a rischio di sviluppare DSA, avviarli ad un percorso di potenziamento specifico e, nei casi che lo richiedono, una volta formulata la diagnosi : progettare e realizzare la relativa assistenza riabilitativa, con la necessaria consulenza scolastica durante tutto il percorso delle scuole primarie.
Il progetto di contrasto e prevenzione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento produce come effetto l’individuazione precoce dei bambini con difficoltà o in ritardo nell’acquisizione della letto-scrittura, ed in ambito di assistenza, può avviare precocemente il potenziamento intensivo delle abilità necessarie al decorso della carriera scolastica con l’obiettivo di ridurre il disagio negli apprendimenti.

La Consensus Conference (22 settembre 2006 – 26 gennaio 2007) sui “Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento” promossa dalla Ass.ne Nazionale Dislessia, ha stabilito Linee Guida generali per la Diagnosi e Cura dei DSA, punto di riferimento del Protocollo d’Intesa tra Provincia di Fermo, Distretto Unico di Area Vasta 4 e I.S.C. della Provincia di Fermo.

In quella sede si è stabilito, sulla base della ricerca e della esperienza scientifica maturata negli ultimi 20 anni, che l’incidenza dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, primo fra tutti la DISLESSIA, si manifesta nel 4-5 % circa della popolazione scolastica delle Elementari e Media Inferiori e tale percentuale, per le Marche si può stimare si presenti in circa 3800 bambini ma può crescere fino anche al 12-15 % se si aggiungono quei bambini in difficoltà di apprendimento della letto-scrittura che non ricevono diagnosi e rimedi corretti e che nel percorso scolastico scivolano nel DSA con conseguenze di abbandoni scolastici precoci.

“È essenziale che il bambino sin dai primi mesi del suo ingresso nella scuola dell’obbligo non accumuli difficoltà e lacune – spiegano i promotori del progetto –  per permettere che le sue abilità si sviluppino e si consolidino progressivamente. Individuare precocemente bambini che sono in difficoltà di letto-scrittura consente e rafforza l’apprendimento e riduce il rischio che si comprometta l’avvio del percorso scolastico”

“Anche per questo anno scolastico la Provincia di Fermo – informa la Presidente, Moira Canigola – in accordo con l’Osservatorio Permanente sui DSA – ha ritenuto promuovere in tutte le classi prime delle scuole primarie del territorio fermano uno screening per gli alunni che entrano nel percorso scolastico dell’obbligo. L’Osservatorio Permanente sui DSA – ricorda la Presidente – ha sede presso il Servizio Pubblica Istruzione della Provincia di Fermo ed è composto dalla Provincia di Fermo, dall’Ufficio Scolastico Regionale Ufficio IV, dall’ASUR Marche  AREA VASTA IV, dall’Associazione Italiana Dislessia di Fermo, dagli Ambiti Sociali Territoriali nn. 19, 20 e 24 e dai Centri Territoriali per l’Integrazione Scolastica presenti nell’IPSIA Ricci di Fermo e nell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini”.

“Lo screening per l’a.s. 2016/2017 – precisa il Consigliere Stefano Pompozzi – prevede 4 distinti momenti: la somministrazione della prima prova di dettato (9 febbraio), il laboratorio fonologico (febbraio /maggio), la somministrazione della seconda prova di dettato (18 maggio) e della prova TRPS e, infine, il riscontro dei risultati (30 maggio). Ringrazio – conclude il Consigliere – tutti i Dirigenti scolastici e gli insegnanti impegnati nel progetto per la loro dedizione alla scuola”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti