Quando i residenti hanno notato quello squarcio hanno subito pensato che il patrimonio architettonico della città, che ha nell’area di Rocca Tiepolo il suo cuore pulsante, sta correndo dei seri rischi. Oggi pomeriggio, infatti, in via del Rosario, proprio dietro l’omonima chiesa danneggiata dal sisma e messa in sicurezza dai vigili del fuoco (leggi l’articolo) con la strada riaperta da pochi giorni al traffico, è crollata una parte di quello che oggi è un muro di contenimento ma che in passato era parte della cinta muraria della città. Sotto la pressione della terra caricata oltretutto dall’acqua piovana, infatti, nel muro che delimita, sul lato sud, via del Rosario, si è aperta una ‘breccia’ con i mattoni a finire in strada. Per carità nessun rischio per la pubblica incolumità ma sicuramente un graffio alla storia di Porto San Giorgio che potrebbe anche diventare una pugnalata. Sì perché la polizia municipale, arrivata sul posto immediatamente per verificare l’entità del danno e gli eventuali problemi per la pubblica incolumità e per la circolazione, ha notato anche altri punti pericolanti con il muro sottoposto alla pressione del terreno sovrastante. L’area non è comunque stata interdetta alle auto ma quei mattoni sull’asfalto restano comunque una piccola ferita nel cuore della città che va curata il prima possibile. Senza parlare del rischio che si correrebbe con quella parete a venire giù e il terrapieno a scivolare verso la statale Adriatica.
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