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“Ragazzi, ascoltate i testimoni dell’esodo e ricostruite i valori”: l’invito agli studenti nel Giorno del Ricordo

SERVIGLIANO – Stamattina l'incontro dell'associazione Casa della Memoria con tantissimi giovani per parlare delle tragedie del Novecento e dell'importanza di un'educazione alla pace

 

Nella mattinata di oggi l’associazione Casa della Memoria ha ricevuto le quinte classi dell’ITI “Montani” di Fermo e Montegiorgio, e le terze medie di Servigliano.

Per quasi tre ore, nella sala del teatro comunale di Servigliano, gli studenti hanno seguito con attenzione il racconto del direttore scientifico della Casa della Memoria, Paolo Giunta La Spada, che ha delineato un racconto storico che comprendeva l’intero Novecento. Giordano Viozzi ha presentato documentari e testimonianze dei profughi giuliano-dalmati che hanno permesso di ricostruire le violenze di pulizia etnica subite dagli italiani giuliano-dalmati anche dopo la fine della guerra.

“Al di là della legge 92 del 2004 che ha istituito il Giorno del Ricordo – ha spiegato Giunta La Spada – è essenziale ricordare e indagare gli eventi, ascoltare i testimoni dell’esodo, sviluppare il confronto, ricostruire e mantenere valori culturali e identità che fanno parte della storia d’Italia. E’ necessario rafforzare la cultura della pace, a partire da un luogo, Servigliano, dove fu allestito un importante Centro Raccolta Profughi”.

“Sono per la più grande solidarietà alle vittime giuliano-dalmate – ha aggiunto – e voglio salutare con affetto in questo Giorno del Ricordo gli amici dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia e la Società di Studi Fiumani, che tante volte hanno visitato l’ex-campo Raccolta Profughi di Servigliano recando la loro testimonianza”.


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