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Morosità, Ubaldi: “Ecco come incide
sul portafogli del Comune”

MONTEGRANARO - Il delegato al bilancio del Comune: "Le somme più significative oltre 650 mila, pari al 57% del totale, riguardano le fasce di pagamento sopra i 3.000 euro ed oltre 10.000 euro"

Gli uffici con i propri responsabili dei diversi settori, unitamente al sindaco e agli assessori di riferimento, stanno lavorando in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2017, che dovrà avvenire entro il prossimo 31 marzo. “Intanto – fa sapere l’assessore al bilancio, Endrio Ubaldi – sono pervenute all’ufficio Ragioneria tutte le richieste da parte dei diversi servizi e da lunedì si passerà al vaglio tutte le necessità segnalate, per cercare di trovare la migliore quadratura possibile, tenendo conto della riduzione sul fronte delle entrate accertate nell’esercizio 2016, unitamente alla volontà di non ritoccare le tariffe. Nel frattempo, anche al fine d’informare i contribuenti sulle cifre riguardanti la cosiddetta “rottamazione” di multe, tributi locali ed altre entrate riscosse a mezzo decreto ingiuntivo, oggetto dell’ultimo Consiglio comunale, nel corso del quale è stato approvato l’apposito regolamento per la definizione agevolata, l’Assessorato e l’Ufficio Tributi forniscono una “fotografia” della morosità riguardante il periodo 2000-2016, oggetto del provvedimento di sanatoria. La consistenza dei debiti verso l’Ente è stata divisa per scaglioni:

Consistenza debito fino a 200 euro: 5,94%   (68.322 euro)
tra 200 e 500 euro 11,91%  (136.933 euro)
tra 501 e 1.000 euro: 10,82% (124.395 euro)
tra 1.001 e 3.000 euro: 14,38% (165.361 euro)
tra 3.001 e 10.000 euro: 22,46%  (258.156 euro)
oltre 10.000 euro: 34,49%  (396.479 euro)

Come si può ben notare, le somme più significative oltre 650 mila, pari al 57% del totale, riguardano le fasce di pagamento sopra i 3.000 euro ed oltre 10.000 euro, per le quali già in passato sono state rilevate da parte del concessionario incaricato alla riscossione dall’Ente, particolari situazioni di irreperibilità ed infruttuosità sulle procedure di recupero coattivo. I pagamenti fino a 200 euro, invece, rappresentano meno del 6% sull’intero ammontare del credito del Comune.

Nei primi giorni successivi al Consiglio comunale del primo febbraio scorso l’ufficio Tributi ha ricevuto alcune domande in relazione alla possibilità di adesione alla procedura di “rottamazione”, per la quale le domande si possono inoltrare fino al 31 marzo 2017, con possibilità di rateizzazione dei pagamenti fino al 30 settembre del 2018″.


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