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Per la Fermana a San Marino
la beffa arriva al 96′

SERIE D – In vantaggio con Misin da inizio gara per tutta la partita, i gialloblù sono costretti ad una condotta prudente da un San Marino che cresce nel corso della gara e che pareggia con Olcese all'ultimo minuto di recupero. Termina 1-1. Canarini restano in testa da soli ma Matelica e Vis Pesaro, vincenti in trasferta, si avvicinano

Le squadre in campo al calcio d’inizio, sullo sfondo gli spalti gremiti di sostenitori gialloblù

SAN MARINO – Pieno di tifosi della Fermana il settore ospiti del moderno San Marino Stadium, teatro anche di match internazionali, per il primo vero grande esodo della stagione. In mattinata il piccolo centro storico e i ristoranti, semivuoti di turisti per la giornata fredda e uggiosa, sono stati presi d’assalto e riempiti dal popolo gialloblù.

Destro fa esordire dal 1′ il centrocampista ex Matelica e Pescara Di Pinto, in panchina Bottaluscio, nuovo secondo portiere, e Musumeci, tutti i arrivati nel mercato di gennaio. A parte Di Pinto, nessun’altra modifica nell’undici iniziale rispetto alla formazione vincente a Vasto.

IL TABELLINO

SAN MARINO 1 (4-3-3): Dini; Menini, Fagioli, Gassama (15′ st Mazzotti), Bova; Fantini, Guidi (1′ st Cenci), Buonocunto (19′ st Braccini); Olcese, Caprioni, Baldazzi. A disposizione: Renzetti, Borghini, Nicoli, Zamagni, Enchisi, Sapucci. All. Giuseppe Di Meo

FERMANA: 1 (4-3-3): Valentini; Clemente, Comotto, Bossa, Ispas; Urbinati, Di Pinto (25′ st Maghzaoui), Misin (2′ st Forò); Petrucci, Cremona (29′ st Molinari), D’Angelo. A disposizione: Bottaluscio, Ferrante, Musumeci, Amendola, Valdes, Margarita. All. Flavio Destro

ARBITRO: Rutella di Enna; Baldini di Pistoia e Gallorini di Prato

RETI: 18′ pt Misin; 51′ st Olcese

NOTE: Ammoniti Urbinati, Cremona, Buonocunto, D’Angelo, Bova, Forò, Cenci, Comotto; angoli 6-1, recupero 2’+6′, spettatori circa 700, di cui circa 600 ospiti

LA CRONACA

Dopo un’incursione di Urbinati nei primi minuti, e due tiri in porta di Bossa e Clemente, la Fermana sblocca il risultato al 18′ con Misin che, appostato vicino al palo, devia in rete in spaccata un cross di Cremona proveniente dalla sinistra. È la prima segnatura del campionato per il giocatore che veste da quattro anni la divisa della Fermana. Dopo il gol il San Marino cerca di accelerare, conquista il possesso palla e Valentini corre due pericoli con Baldazzi e Fagioli. Intanto arrivano la notizia del doppio vantaggio del Matelica a Vasto e poi le quinte ammonizioni ai diffidati Urbinati e Cremona, che salteranno di conseguenza la prossima trasferta di Monticelli. Si val al riposo sullo 0-1.

Nella ripresa, al 6′ Forò, appena entrato al posto dell’infortunato Misin, genera subito un pericolo; dieci minuti ci prova D’Angelo che poi verrà ammonito. Come nel primo tempo, nella Fermana si spingono avanti anche i difensori e al quarto d’ora della ripresa c’è una conclusione di Clemente. Destro fa uscire lo stanco esordiente Di Pinto e inserisce Maghzaoui che si piazza terzino mentre Ispas si porta avanti al posto di Di Pinto, all’altezza del centrocampo. Al 18′ azione molto pericolosa della Fermana innescata da Petrucci, che serve in area D’Angelo anticipato in extremis. Poi Valentini blocca una punizione dell’esporto Olcese e poco dopo si ripete ma con un colpo di testa a colpo sicuro con lo stesso Valentini che salva il risultato sulla linea.

Al posto di Cremona dentro Molinari, rientrante dopo due partite di stop. San Marino aumenta l’intensità e spinge, conquista molti corner a ripetizione e alcune punizioni, la Fermana è chiusa nella propria metà campo, rischia e può alleggerire solo in contropiede con Petrucci, D’Angelo e un tiro in porta di Ispas ma, proprio come successo a Vasto, nel secondo tempo l’arbitro ha diretto a senso unico contro la Fermana, ammonendo tutti i diffidati che salteranno la prossima partita contro Monticelli (alla fine tra i gialli ci sarà anche Comotto), regalando troppe punizioni ai locali e dando ben sei minuti di recupero. Proprio al sesto dell’over time arriva il pareggio del San Marino con Olcese, meritato per la volontà dei padroni di casa, che interrompe la lunga serie di sei vittorie consecutive fermane e conserva l’imbattibilità interna dei biancocelesti sia in questo campionato, sia quella storica con la Fermana.

I gialloblù restano in testa ma l’inseguitrice Matelica dà una prova di forza andando a vincere per 3-1 a Vasto e si porta a soli due punti di distanza, sebbene con una gara in più, mentre la Vis Pesaro, vincente a Castlfidardo, sale a -4 dalla Fermana e non ha una gara in meno. La lotta per il primo posto, l’unico che porta dritti in Lega Pro, è ancora dura e lunga, come ha sempre ripetuto Destro.

Domenica prossima il Matelica riposa mentre la Fermana giocherà ancora fuori casa contro il Monticelli (match che si dovrebbe giocare a Monte San Giusto o a  Montegranaro, lunedì la decisione) che ha vinto a Civitanova. Al termine del match, tutta la squadra sotto al nutrito settore ospiti a salutare i tantissimi tifosi fermani che ricambiano con applausi e “sciarpata” ma tornano a casa delusi per la beffa: lo stadio di San Marino non porta bene nei minuti finali, oggi come 23 anni fa, sembra proprio una maledizione.

Paolo Bartolomei

 

Il San Marino Stadium e i 400 tifosi fermani


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