“Nel consiglio comunale di oggi andrà in onda l’ennesima puntata riguardante l’Asite, l’azienda di servizi di cui il Comune di Fermo detiene il 100% della proprietà”. Il Movimento 5 Stelle, in vista dell’assise cittadina di oggi, chiede chiarimenti dopo le ultime accuse lanciate su più fronti in merito alla gestione della discarica e dei suoi rifiuti speciali. Stefano Fortuna, coordinatore M5S Fermo, insieme a Marco Mochi e Mirco Temperini vuole vederci chiaro su quelli che sono i limiti di conferimento di rifiuti speciali e il vantaggio per i cittadini degli investimenti fatti dalla società: ” Quale vantaggio avranno i cittadini nell’aver speso 3 milioni di euro per acquistare delle ipertecnologiche isole ecologiche che pesano i rifiuti? Questo investimento è stato inserito all’interno di una precisa pianificazione per sostituire l’attuale tassazione dei rifiuti che, invece, si basa ancora sui metri quadri delle abitazioni e degli esercizi commerciali? Ed infine di quale servizio beneficeranno i cittadini dall’acquisto di un impianto per la produzione di metano dalla frazione organica dei rifiuti urbani? I cittadini sono disposti a sostenere una spesa di decine di milioni di euro che è stata avviata da questa società, quando è oramai consolidato che non si tratta più della migliore tecnologia possibile per i rilevanti problemi di smaltimento del biodigestato di risulta? Si ricorda, inoltre, che quest’ultimo è considerato dalla comunità europea come un rifiuto speciale, per non parlare dell’inquinamento che si genera per rendere commerciabile il metano prodotto”. Impianto al centro di ulteriori verifiche e richieste di chiarimento da parte dei pentastellati.
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