Croce Rossa e Amnesty International al centro dell’incontro del Rotary Fermo

FERMO - Una serata che ha permesso di comprendere maggiormente l'operoso lavoro della Croce Rossa Italiana e di Amnesty International

Lo scorso venerdì, presso l’Hotel Royal di Casabianca di Fermo si è svolta una serata del Rotary di Club di Fermo dedicata al confronto tra due enti portatori di pace nel mondo: la Croce Rossa e Amnesty International.

“Abbiamo avuto di conoscere in modo concreto la loro storia e le motivazioni che ci son dietro la loro origine – racconta il presidente del Rotary Fermo notaio Alfonso Rossi – la battaglia di Solferino del 1859 con i suoi orrori vista da un barone svizzero (venuto lì ad incontrare Napoleone 3º per vendergli armi ) quanto alla Croce Rossa. La storia nel 1961 di due studenti portoghesi che avevano brindato all’abolizione delle colonie finiti senza accusa e senza difesa (oltre che senza colpa) nel peggior carcere di Lisbona all’epoca della dittatura di Salazar e un gruppo di giuristi britannici ,con a capo l’avvocato Benenson che inizia una campagna a favore di questi ragazzi privati di ogni diritto e descritti come i ‘ragazzi dimenticati’, quanto alla nascita di Amnesty International”. 

Una serata che  ha permesso di comprendere maggiormente l’operoso lavoro della Croce Rossa Italiana e di Amnesty International: accomunate entrambe non solo da un Nobel per la pace (quello alla Crocerossa fu il primo mai conferito ) ma anche da numerosi operatori uccisi e torturati nei luoghi di sofferenza nel mondo (alcuni anche molto recenti ). Relatori dell’incontro sono stati la Presidente della Croce Rossa di Fermo Ludovica Lignite e Paolo Pignocchi di AmnestyInternational, quest’ultimo ha definito Amnesty come la Croce Rossa dei diritti umani. Pignocchi che ha illustrato la definizione internazionale dei diritti umani e ha parlato della presenza di giuristi e delle scuole giuridiche gestite da Amnesty e delle attività di ricerca da loro svolta nei luoghi più “rischiosi” del mondo.

Nel corso della serata c’è stato un momento molto commovente quando il past presidente  Norberto Dionisi ha fatto dono alla rappresentante della Croce Rossa di un prezioso libro antico dove si parla della Croce Rossa a Fermo già all’inizio del 1880. “La nostra città , Fermo – spiega il presidente Rotary – è stata una delle prime culle della Croce Rossa nel mondo,  Fermo città di pace.”. Durante la serata il Presidente Rossi ha proceduto con l’investitura di tre nuovi soci: Gianluca Rocchetti (avvocato tributarista ) Elisabetta Astorri (farmacista ) e Caterina Alessandri (esperta di marchi e brevetti ).


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