Il centro invaso dai manifesti (falsi) del concerto di Bello Figo Swag:
il Comune sporge denuncia

Milena Sebastiani

 

di Maikol Di Stefano

“Questo lo ritengo uno scherzo di cattivo gusto, il quale sinceramente non mi ha strappato nemmeno un sorriso”. E’ amara la risposta di Milena Sebastiani, assessore allo Sport e al Turismo della città di Porto Sant’Elpidio. Cittadina in fermento da stamane, dopo l’affissione tra le vie del centro, ma anche davanti alla struttura Holiday che ospita gli sfollati del sisma, di un manifesto che pubblicizzava il concerto proprio al palazzetto dello sport di Porto Sant’Elpidio, di “Bello figo swag”, il rapper balzato nelle ultime settimane agli onori della cronaca per i suoi testi provocatori sul tema dell’immigrazione. A scatenare l’ira sul web di tantissimi è stata soprattutto la voce riguardante il prezzario, riportato sul manifesto stesso:“15 euro per gli italiani, 7 euro per gli stranieri”. Una dicitura che sui social ha portato ad una vera e proprio lotta politica, tra chi ha colto la palla al balzo per manifestare il proprio pensiero sul mondo dell’immigrazione e chi ha cercato di sminuire il tutto facendo notare lo scherzo. “Se questo è stato un attacco al mio assessorato, – conclude la Sebastiani – mi dispiace fortemente, sono amareggiata per quanto accaduto”. A far scatenare un polverone anche il patrocinio riportato sul manifesto all’evento da parte dell’assessorato della Sebastiani.  

Canzoni, quelle del rapper Ghanese,  che hanno scatenato in tutta la penisola indignazione e rabbia da parte di molti. Su tutti Alessandra Mussolini che con lo stesso rapper ha avuto una discussione in diretta televisiva. Una bufala quella del concerto a Porto Sant’Elpidio, che però ha scatenato sul web un vero e proprio tam tam proprio a seguito dei manifesti realmente affissi in città. Decine di condivisioni e centinaia di commenti, fra chi ha creduto alla possibile data in città del cantante e chi invece ha voluto solo dare “merito” alla burla.

Non l’hanno presa invece bene gli amministratori, come spiega la stessa Sebastiani. “Il comune dal suo canto ora passerà alle vie legali, sarà fatta una denuncia contro ignoti e si passerà poi alla visione delle telecamere cittadine al fine di poter risalire, il prima possibile, all’identità di chi ha fatto questo scherzo. – spiega l’assessore – Ora se questa è una ragazzata, mi viene solo da dire poveri genitori, mentre se è stata congeniata dalla mente di qualche persona adulta, il rammarico a questo punto si fa ancora più forte”. 

Sul caso anche il sindaco Nazareno Franchellucci: “Si comunica che è del tutto priva di fondamento la notizia di uno spettacolo di un cantante rapper presso il Palasport comunale in data 11 marzo 2017, pubblicizzata a mezzo di manifesti affissi abusivamente da ignoti e recanti il logo del Comune, nei confronti dei quali il Comune presenterá denuncia alle competenti Autorità”. Nella mattinata di oggi ne è stata disposta la rimozione immediata.


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