“L’attuale sistema politico amministrativo è basato sulla rappresentanza mentre tra gli obiettivi del Movimento 5 Stelle c’è da sempre la realizzazione di una forma di democrazia diretta che permetta cioè ai cittadini di raggiungere i propri scopi non attraverso la delega ad altri, ma esprimendo direttamente, argomento per argomento, la propria volontà. Presupposto unico ed indispensabile per qualsiasi forma di democrazia diretta è la partecipazione dei cittadini. Oggi – illustrano la loro proposta i pentastellati sangiorgesi – il contatto tra cittadino ed amministratore potrebbe avvenire in tempo reale e ciò permetterebbe di rendere superfluo il ricorso ad un proprio rappresentante eletto. La rinuncia agli eletti però annullerebbe il potere dei partiti di cui fanno parte, ragione per cui nessuna forma di democrazia diretta completa è stata mai sperimentata. In attesa che modifiche legislative nazionali formulino ipotesi e rendano concrete altre forme di democrazia, i Comuni possono realizzare il primo tratto del percorso e predisporre un insieme di sistemi partecipativi che accompagnino tutto l’iter della propria attività amministrativa, fino all’approvazione delle delibere in giunta o consiglio. Il Movimento 5 Stelle di Porto San Giorgio si muove in questa direzione, proponendosi di
realizzare una struttura, informatica e non, capace di tenere in contatto in tempo reale cittadini ed amministratori. Sarà costituita da una sezione del sito comunale in cui l’amministrazione inserirà tutte le informazioni inerenti l’oggetto delle delibere, fatte salve situazioni protette da privacy, dall’idea fino alla votazione, un “social” facente capo all’amministrazione nel quale tutti i cittadini potranno alimentare la discussione ed il confronto nel merito, il compito dei partiti in principal modo sarà quello di fare informazione, la carta d’identità elettronica combinata con una “app” per la votazione sui temi specifici. Le carte con banda magnetica, pin e password del tipo schede sanitarie di ultima generazione ed una “app” permetteranno al cittadino di esprimere il proprio consenso/dissenso in modo segreto ed irripetibile attraverso un circuito “Pos” esteso nella città. E ancora, il bilancio partecipato attraverso assemblee di quartiere dove i residenti possano esprimere priorità e scelte, destinazione dei fondi disponibili in base alle necessità locali, progettare e seguire da vicino la realizzazione di quanto deciso. Il risultato di ogni votazione ad oggi avrebbe valore solo consultivo, il costo della partecipazione dovrebbe essere modesto ma la crescita sociale potrebbe essere enorme.
Se ci scambiamo un soldo, ognuno avrà ancora un soldo, se ci scambiamo un’idea ognuno ne avrà
almeno due.
Il Comune di Porto San Giorgio
Sul fronte della campagna elettorale e di un nome per un loro candidato sindaco, invece, i pentastellati chiariscono: “Da più parti arrivano insistenti le richieste di conoscere il nome del candidato sindaco e dei supporter del Movimento. Da più parti si continua ad insinuare che questi non esisterebbero quasi a voler tacciare il Movimento di inconsistenza e di non trasparenza. Il Movimento, novità rispetto a tutti i riciclati di sempre, non è un partito ma un metodo, un nuovo modo di affrontare i problemi e di fare politica. Il Movimento (noi per lo meno) non intende correre alla presa del potere e mentre il Movimento lavora, gli altri fanno shopping. E questa è la novità. Alla rissa di nomi a caccia di sedie (le poltrone non ci sono più, se le sono già vendute) ed assenza ancora di qualsiasi proposta, il M5S risponde sfornando idee e proposte nuove alle quali neanche rispondono non avendo elaborato ancora nulla che vada oltre “bisogna fare …… c’è bisogno di ……….”. Poi ci chiederanno il solito atto di fede per un ennesimo avvocato. Pare che solo gli avvocati in questo paese possano fare il sindaco. Il Movimento 5 Stelle ha già elaborato gli argomenti da portare al confronto con la cittadinanza, alcuni li ha già resi pubblici, altri arriveranno a breve. Tutti verranno pubblicamente discussi. Il nuovo si vede dalle idee non dai personaggi cresciuti all’ombra dei cipressi e il Movimento lo sta dimostrando mettendo sul tavolo buone idee e buone pratiche. Poi la presenza, la partecipazione, la vigilanza di ogni cittadino su ogni aspetto dell’attività amministrativa saranno gli unici argini alla corruzione ed alla deriva autoritaria. Il M5S ai disoccupati risponde con la proposta del Reddito di impegno civile. Alla richiesta di partecipazione risponde con una ipotesi di referendum consultivo permanente e carte d’identità a banda magnetica. Alle malattie degenerative accosta un progetto-programma di assistenza agli anziani capace di ridimensionare la costosa e numerosa presenza delle badanti straniere. Alle preoccupazioni ed alle richieste dei commercianti con la proposta del “Centro Commerciale Naturale dei Viali”. Alla grande distribuzione, così come ai palazzinari, risponde picch.! Alle richieste dell’Atletica Sangiorgese ed altre associazioni sportive propone un polo sportivo e zona eventi nell’area sud della città, est ed ovest della ferrovia, in alternativa alla proposta Cosmo sull’ex Cossiri. Al Porto con la proposta di concretizzare nuove attività capaci di dare respiro alla struttura portuale senza porsi in concorrenza con l’economia tradizionale. Quando il “programma della città” sarà stato elaborato, non serviranno geni stellari per amministrare questo paese ma solo una squadra di governo, seria ed onesta“.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati