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Sassatelli inaugura la nuova ala:
la tecnologia a supporto
della memoria FOTO e VIDEO

FERMO - Il Prefetto, Mara Di Lullo: "Le persone che saranno ospitate hanno un bagaglio di storia da raccontare. È bello vedere che c'è una struttura che possa consentire loro una buona qualità della vita"
Gli interventi delle autorità questa mattina

 

 

di Nunzia Eleuteri

Una struttura che non è solo edificio. Una struttura che è sentimento e sensibilità, che è servizio e attenzione. Così oggi possiamo parlare della Casa di Riposo Sassatelli di Fermo. E così oggi è stata descritta da tutte le autorità presenti alla inaugurazione della nuova ala “Nucleo demenza-Alzheimer”.

Uno spazio con una capacità ricettiva di 12 persone che avranno assistenza 24 ore al giorno e avranno il supporto di una psicologa specializzata che li seguirà nel percorso altamente innovativo previsto; una sala “home theatre” simula un vagone del treno dove i monitor proietteranno immagini conosciute ai pazienti per sollecitare, con i ricordi, la loro memoria; un’altra sala multisensoriale è un ambiente rilassante e stimolante in cui luci, colori e suoni aiuteranno a placare crisi di agitazione o apatia. Colori e materiali di qualità scelti anche per lo spazio ricreativo in cui i pazienti consumeranno i pasti così come nelle stanze in cui riposeranno la notte. L’obiettivo è di ricreare un ambiente familiare che ricordi il più possibile l’atmosfera della casa. In itinere il progetto, già presentato in Regione, del giardino sensoriale esterno in cui potenziare e stimolare i cinque sensi.

La casa di riposo Monsignani-Sassatelli diventa così un fiore all’occhiello e una risposta al territorio, per usare le parole di presentazione del presidente Paolo Fattenotte e del direttore Giorgio Guerra che, questa mattina, hanno avuto l’onore di inaugurare la nuova ala alla presenza delle autorità.

In primis il Prefetto di Fermo, Mara Di Lullo, che ha espresso soddisfazione e gratitudine: “Le persone che saranno ospitate hanno un bagaglio di storia da raccontare anche in questo loro percorso della vita particolare. È bello vedere che c’è una struttura che possa consentire loro una buona qualità della vita”. 

Parole rafforzate dal sindaco della città, Paolo Calcinaro:“E’ doveroso un ringraziamento per l’ampliamento di questa struttura che consentirà la migliore accoglienza a pazienti ‘speciali’. Un progetto sviluppato grazie alla sensibilità di chi lo ha seguito e che ha saputo trasformarlo in una opportunità per la città e per il territorio”.

Alla inaugurazione, presenti anche l’assessore regionale al bilancio, Fabrizio Cesetti, il consigliere Francesco Giacinti e il senatore Remigio Ceroni compiaciuti per il grande lavoro svolto a beneficio dell’intera collettività sottolineando come la nostra Regione sia al primo posto per la longevità e abbia un’alta qualità dei servizi sanitari.

Un concetto ripreso dal direttore di Area Vasta IV, Licio Livini:”Diamo risposte sanitarie e sociali al territorio cercando di mettere in rete più strutture e più servizi come Asur, Inrca e Sassatelli. Sono risposte che offriamo non solo ai pazienti in modo diretto ma anche alle famiglie che vogliamo affiancare in queste difficili situazioni. Da ex consigliere di amministrazione del Sassatelli voglio ringraziare i componenti del Cda per l’impegno profuso in una forma di volontariato ammirevole”.

E proprio con queste parole, il presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Alberto Palma conclude:“Ringrazio particolarmente Raffaella Diletti che so aver dedicato una particolare attenzione al progetto”.  Un’attenzione di cui tutto il territorio può andare fiero.

 

 

 

 


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