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Cappelli come opere d’arte in mostra
al museo di Montappone

MOSTRA - La terza edizione di "Cappello accessorio necessario" ha visto il coinvolgimento di artisti ed artigiani italiani e da Argentina, Belgio, Croazia, Paesi Bassi, Russia, oltre agli allievi di vari istituti superiori italiani. Inaugurazione sabato 25 febbraio

di Alessandro Giacopetti

Massa Fermana, Montappone, Monte Vidon Corrado e Falerone costituiscono storicamente un territorio la cui economia si basa sulla lavorazione e produzione artigianale di cappelli e copricapi. Ancora oggi qui hanno sede le principali aziende del settore. Per questo non poteva che essere questa la sede di un appuntamento culturale che tende a promuovere e approfondire il legame tra questa zone della media valle del Tenna e l’industria del cappello.
Si intitola, infatti, “Cappello accessorio necessario” la mostra che prenderà il via sabato 25 febbraio alle 16.30 presso il Museo del Cappello in piazza Roma gestito dal Comune. Il museo contiene un percorso attraverso la storia della coltivazione del grano e l’evoluzione della lavorazione del cappello, con macchinari e manufatti frutto della sapienza artigiana. Per l’occasione verrà arricchito con pezzi unici arrivati dalla mostra collegata ad un concorso realizzato dal Coordinamento Tessitori di Firenze.
Alle 17.30 preso il cineteatro comunale Italia, situato al piano terra nello stesso stabile, verrà proiettato il documentario Borsalino City alla presenza della regista Enrica Viola. Il cappello Borsalino è diventato un’icona grazie al cinema e all’epoca d’oro di Hollywood tutti ne indossavano uno. Molti però on sanno che questo mito nasce in una città della provincia italiana e che per più di centoventicinque anni una sola famiglia è stata a capo di questo impero fondato da Giuseppe Borsalino. Rievocando le atmosfere dei film noir, Borsalino City racconta la storia dell’incontro tra il sogno di un imprenditore e l’industria cinematografica del XX secolo. A termine ci sarà uno spettacolo di Silvia Ronconi, modista e attrice.
La terza edizione di “Cappello accessorio necessario” ha visto il coinvolgimento di artisti ed artigiani da Italia, Belgio, Paesi Bassi, Croazia, Russia ed Argentina, oltre agli allievi del I.I.S. Caterina da Siena di Milano, Istituto T. Weiss di Trieste, e dei Licei Artistici Bruno Munari di Vittorio Veneto (TV), Petrocchi di Pistoia, Ferrari di Este (PD), Felice Palma di Massa e Pietro Selvatico di Padova.
La mostra “Cappello accessorio necessario” che si concluderà il 26 marzo, ha il patrocinio del Comune di Montappone, la Camera di Commercio di Fermo, Coordinamento Tessitori e Tessilivari.


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