In alto da sinistra Alberto Lodi Rizzini, Remo Grassetti, Massimo Di Luigi (presidente), Manuela Negrini. Seduto da sinistra Giacomo Gullo (vice presidente), Roberto Descontus, Nino Inserra.
di Paolo Paoletti
Sarnanese di origini, ormai stabilitosi nel Fermano, più esattamente a Marina Palmense, Remo Grassetti è entrato a far parte del consiglio nazionale della Fiam, la Federazione Italiana Arti Marziali. Insieme a lui anche Alberto Lodi Rizzini, Massimo Di Luigi (presidente), Manuela Negrini,Giacomo Gullo (vice presidente), Roberto Descontus, Nino Inserra. Un rinnovo, quello del consiglio federale nazionale, svoltosi lo scorso sabato 18 febbraio a Chianciano e valido per il prossimo quadriennio. Il presidente Massimo Di Luigi subentra al presidente Bruno Gilardi dopo tre quadrienni. La nomina di Remo Grassetti, già membro della Fiam come tecnico maestro e responsabile relazioni esterne, rappresenta un traguardo importante per le Marche e per il centro Italia.
“Ho accettato la richiesta per il programma e i contenuti del consiglio federale oltre che la continuità con l’attività precedenti – spiega Remo Grassetti – Tra le tante iniziative che porteremo avanti, di particolare rilievo è sicuramente la commissione per il sociale che si occupa di bullismo, di difesa della donna e dei diversamente abili”.
Ed è proprio questo uno degli ambiti in cui Grassetti è specializzato: ” Vista la mia esperienza avendo brevettato il metodo Mas (Grassetti è Head master di Mastery metodo Mas) posso un dare contributo per quel che riguarda fenomeni come la lotta al bullismo e la difesa delle donne. Il Mas infatti è caratterizzato da una sorta di reazione automatica e naturale nella gestione della situazione critica. La Fiam è una federazione molto attenta all’attività giovanile, si va dagli stage di karate agli allenamenti per giovani agonisti. Non finisce qui. Ho proposto una serie di appuntamenti in tutta Italia da realizzare sul modello dell’evento svoltosi a Porto San Giorgio dedicato al karate come visione del mondo, coinvolgendo il mondo della scuola, dell’università ed i normali cittadini. Un approfondimento sociologico quanto mai interessante”.
Dopo un percorso lungo, il nuovo importante incarico a livello nazionale, è il coronamento di una vita dedicata al karate. “Vorrei mettere in pratica e proporre quello che io ho pensato e maturato negli anni. Non solo sono stato accolto con grande entusiasmo, ma ho avuto il pieno appoggio dal presidente Massimo De Luigi e da tutti i consiglieri” .
Grassetti che conclude:”Sono quasi 40 anni che pratico karate, le Marche ed il centro Italiano sono sempre state sguarnite di rappresentanti a livello nazionale, un dei mie obiettivi è proprio quello di proporre nuove attività e farmi portavoce di questo territorio”.
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