Andrea Di Virgilio
Sull’assoluzione perché il fatto non sussiste del sindaco e della giunta sull’accusa di abuso d’ufficio in merito alla vicenda urbanistica sul comparto Canossiane (leggi l’articolo), dopo il capogruppo Pd, Antonello Cossiri (leggi l’articolo) sulla vicenda interviene anche il segretario dem, Andrea Di Virgilio: “Oggi, finalmente, la magistratura competente ha scritto l’ultima parola su una vicenda che definire grottesca è sicuramente poco. Il sindaco Loira e la sua giunta sono stati assolti con formula piena perché “il fatto non sussiste”. La vicenda risale al 2014 ed ebbe il via dopo un esposto di un consigliere di minoranza ex sindaco di Porto San Giorgio. Da parte nostra non vi è stato mai il minimo dubbio circa la giustezza e correttezza del comportamento tenuto dal primo cittadino e dagli assessori e mai un momento abbiamo pensato che la magistratura giudicante potesse emettere una sentenza diversa da quella scaturita oggi poiché i fatti erano chiari ed il comportamento degli amministratori cristallino.
Il sindaco Loira all’uscita dal tribunale
Ma a questo punto la domanda che sorge spontanea è se la “politica dell’esposto” possa soverchiare quella dei programmi, del confronto e delle idee. Ognuno è certamente libero di fare e di agire come ritiene opportuno ma questa vicenda insegna ancor di più come, prima di mettere in moto improbabili scorciatoie politico-giudiziarie che, tra l’altro, non fanno che ingolfare la macchina della giustizia andando a gravare anche sulle spalle dei cittadini in tema di costi e spese, sia opportuno un attimo fermarsi e riflettere, in una prospettiva volta al rispetto degli avversari pur nella differenza di idee e visioni politiche che caratterizzano ogni schieramento. L’auspicio, per il futuro, è che ci si confronti unicamente sui temi, sulle proposte e sulle idee evitando di avvelenare ancor di più l’attuale clima politico con iniziative pseudo giustizialiste che niente hanno a che vedere con la normale dialettica e confronto politico”.
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