“La costa nord fermana si avvia verso un periodo di cruciale importanza, in particolare a livello turistico-economico con le migliaia di persone che da qui ai prossimi mesi affolleranno Lido di Fermo, Casabianca e Lido Tre Archi. Come segretario Pd del circolo Lido Capodarco sento quindi il dovere di fare alcune considerazioni circa l’operato dell’amministrazione comunale in questa zona”. Così Paolo Ferracuti entra nel merito della situazione costiera fermana rivolgendosi in modo diretto all’amministrazione Calcinaro anche in vista della stagione estiva.
“Credo che i cittadini abbiano molto apprezzato la rivitalizzazione del centro storico messa in atto dal sindaco Calcinaro e dalla sua giunta – scrive Ferracuti – da tempo però abbiamo segnalato all’amministrazione che in questa città non esiste solo il centro ma quartieri densamente abitati, ognuno con le sue proprie specificià e i suoi problemi. Il particolare la costa nord fermana, oltre ai problemi legati alla vivibilità dei quartieri, necessita di interventi non più rinviabili per supportare la sua vocazione turistica. La stagione balneare è ormai alle porte e tra qualche settimana arriveranno famiglie di turisti a visitare questa zona per scegliere se programmare qui la loro vacanza, poco è stato fatto riguardo a quanto abbiamo segnalato da tempo e serve una seria programmazione estiva. Quest’area ha ancora bisogno di aggiustamenti sia sul piano urbanistico che miglioramenti nell’erogazione di servizi, inoltre negli ultimi anni si sono accavallati anche alcuni problemi che di fatto bloccano lo stesso turismo balneare. Tra questi c’è la sistemazione dell’area verde di Casabianca, quasi unica nel litorale marchigiano, che ad oggi però è ancora sotto utilizzata e tenuta in uno stato che rasenta l’abbandono. Vi è poi l’annosa questione della chiusura del depuratore del Lido, le cui acque reflue possono essere convogliate al nuovo impianto del Basso Tenna, allo scopo di migliorare la qualità delle nostre acque”.
Ferracuti aggiunge: “Ciò che ci lascia perplessi è il metodo con il quale si affrontano i problemi dei quartieri: ormai non si discute più del futuro di questo territorio. Basti pensare al Piano Spiaggia, fondamentale per gli operatori balneari che deve offrire un’accoglienza di qualità e facilitare l’inserimento delle persone disabili, annunciato da tempo ma sul quale non vi è stato più alcun confronto. I tempi sono stretti per intervenire, noi ci auguriamo che questa amministrazione non si sottragga ai propri compiti e finalmente operi per avviare una stagione balneare degna di questo nome. Per farlo occorrono provvedimenti anche semplici purchè risolutivi e che forniscano un arredo urbano adeguato ed accogliente nei confronti dei turisti. Noi saremo sempre a disposizione nel fornire idee e proposte, serve però da parte del sindaco e della sua Giunta disponibilità e dialogo anche per dare uno spessore culturale al programma di eventi che ogni anno viene nella stagione estiva. Al riguardo riteniamo importante aprire un tavolo di discussione con i cittadini e gli operatori turistici”.
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