Metà e metà. Metà della proposta cinematografica dal due all’otto marzo è quella di film che continuano la programmazione per il buon successo di pubblico, metà è quella data dalle novità assolute. Come Rosso Istanbul. Il film del 2017 è diretto da Ferzan Özpetek, e si ispira all’omonimo romanzo scritto dallo stesso Özpetek pubblicato nel 2013. Come in un altro film sempre al Super8 (Machester by sea) anche qui c’è un ritorno a casa: Orhan Sahin torna a Istanbul dopo 20 anni di assenza volontaria. Come editor deve aiutare Deniz Soysal, famoso regista cinematografico, a finire la scrittura del suo libro. Ma Orhan rimane intrappolato in una città carica di ricordi rimossi. Si ritrova sempre più coinvolto nei legami con i famigliari e gli amici di Deniz che sono anche i protagonisti del libro che il regista avrebbe dovuto finire. Soprattutto Neval e Yusuf, la donna e l’uomo a cui Deniz è più legato, entrano prepotentemente anche nella vita di Orhan. Quasi prigioniero nella storia di un altro, Orhan però finisce per indagare soprattutto su se stesso, riscoprendo emozioni e sentimenti che credeva morti per sempre e che invece tornano a chiedergli il conto per poter riuscire a cambiare la sua vita.
Il tema del ritorno e del confronto con ciò che sembrava sepolto per sempre agita i registi dei nostri tempi.
Altri temi vengono invece affrontati da Logan – The Wolverine, film del 2017 diretto da James Mangold. La storia ispirata alla serie a fumetti Marvel Comics Vecchio Logan di Mark Millar e Steve McNiven, è il sequel di X-Men le origini.
Siamo nel 2029. I mutanti sono spariti, o quasi. Un Logan isolato (Hugh Jackman) e scoraggiato sta affogando le sue giornate in un nascondiglio in un remoto angolo del confine con il Messico, racimolando qualche dollaro come autista a pagamento. I suoi compagni d’esilio sono l’emarginato Calibano e un Professor X ormai malato, la cui mente prodigiosa è afflitta da crisi epilettiche sempre peggiori. Ma i tentativi di Logan di nascondersi dal mondo e dalla sua eredità finiscono bruscamente quando una misteriosa donna arriva con una pressante richiesta: Logan deve scortare una straordinaria ragazzina e portarla al sicuro. Presto Logan dovrà sfoderare gli artigli per affrontare forze oscure e nemici emersi dal suo passato in una missione di vita o di morte che porterà il vecchio guerriero su un sentiero dove compirà il suo destino.
Caro Lucio, ti scrivo (in programmazione venerdì 3, martedì 7 e mercoledì 8 marzo) è il film che, a cinque anni esatti dalla scomparsa del grande artista, ricorda il grande autore e cantante italiano. La storia, che è stata scritta da Cristiano Governa, è diventata un film grazie a Riccardo Marchesini. I personaggi cantati da Dalla prendono vita nel film e lo raccontano a Lucio, attraverso la lettura di Neri Marcorè, Piera Degli Esposti, Ambra Angiolini o Andrea Roncato: la loro voce si mescolerà alle note di Lucio Dalla, in un viaggio per le strade di Bologna, naturalmente, quella degli anni Settanta e quella di oggi. In Caro Lucio ti scrivo c’è spazio anche per un po’ di Berlino, di Milano e di Comacchio.
Restano in cartellone Manchester By Sea il film di Kenneth Lonergan che ha ottenuto l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, The Great Wall, Jackie, Trainspotting.
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