di Paolo Paoletti
Carlo Del Vecchio si avvicina alla decisione. Dopo il passato burrascoso con l’attuale candidato sindaco, appoggiato anche da Forza Italia, Andrea Agostini, il clima appare più disteso. A spiegare come si è evoluta la situazione è lo stesso Del Vecchio. “Quando il mio Partito ha deciso a maggioranza di appoggiare la sua candidatura, ho dichiarato di voler riflettere sulla mia candidatura in lista. Ebbene, da qui a qualche giorno scioglierò la riserva. Ho, comunque, accolto il suo messaggio con piacere e soddisfazione. Devo ammettere che ha dimostrato spessore intellettuale, sincerità amministrativa e trasparenza politica”.
Del Vecchio che non nasconde il passato: “Sono ben consapevole che nel prendere la decisione di revocarmi l’incarico assessorile, Agostini è stato condizionato e pressato affinché arrivasse la revoca, proprio da persone che, facendo parte del PdL, avrebbero dovuto difendermi. E invece hanno giocato sporco, dietro le quinte, contro di me. Ma il tempo, breve, ha dato ragione alla correttezza: sono stati spazzati via dalla scena politica. Mi riferisco a gente come Franca Romagnoli, Paolo Pompei e Attilio Panichi. Questi ultimi due hanno tramato alle mie spalle, il primo per avere un assessorato e il secondo perché ambiva alla carica di vicesindaco, insomma per indossare una fascia tricolore, per ambizione. La storia politica sangiorgese, però, ha dato loro una bella lezione: scomparsi, bocciati”.
Del Vecchio che aggiunge: “Il Centrodestra a Porto San Giorgio, con un rinnovato vigore in FI, arrivato grazie all’impegno e all’energia della nostra coordinatrice provinciale Marcozzi e all’intelligenza e alla responsabilità politica di Fdi, è più forte che mai”.
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