di Alessandro Giacopetti
Inaugurazione in grande stile ieri per l’Anno accademico del conservatorio “Pergolesi di Fermo. Sono stati il presidente Carlo Verducci ed il direttore maestro Massimo Mazzoni e introdurre la prima parte presso l’auditorium “Billé” nella sede del conservatorio stesso. Mazzoni tra le altre cose ha ricordato che: “Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, all’anno accademico del conservatorio Rossini di Pesaro il 28 febbraio, ha parlato del decreto attuativo che punta ad integrare l’insegnamento dei conservatori con quello delle scuole Primarie e Secondarie; dal punto di vista didattico ha ribadito le procedure consuntive per l’emanazione del decreto ministeriale per la messa ad ordinamento dei corsi accademici di secondo livello. Ha comunicato, inoltre, che il decreto per reclutamento dei docenti è in via di definizione e sarà presentato a breve alle organizzazioni sindacali. Questo ci rinfranca – ha detto il direttore Mazzoni ricordando che – oggi è un momento importante per la vita del Pergolesi che uno ha staff di docenti di alto profilo in grado di soddisfare l’intera offerta formativa dai corsi preaccademici a quelli del vecchio ordinamento. Valorizziamo al meglio i docenti per garantire agli studenti la certezza di un percorso formativo che sappia rispondere alle esigenze e preparare loro un futuro da musicisti”. Dopo aver elencato i progetti dei vari dipartimenti per l’anno accademico 2017, – Massimo Mazzoni è passato alle iniziative istituzionali, come la collaborazione con il conservatorio “Rossini” di Pesaro che ha portato all’unione delle rispettive orchestre per realizzare due concerti, di cui uno al teatro dell’Aquila, diretti dal maestro Donato Renzetti. Poi ci sono il Concerto di Natale, quello della Memoria, il concerto dei solisti previsto il 26 marzo, quello dei docenti, il concerto della Settimana Santa e della Festa della Musica. Oltre alla parta didattica, ogni anno si svolgono le porte aperte al Conservatorio e le giornate della musica antica. Altro obiettivo l’inaugurazione del grande organo collocato all’interno della chiesa del Carmine, che si protrae per problemi legati al sisma. Altre iniziative citate nel suo intervento sono gli appuntamenti con la musica rinascimentale e barocca nelle Marche, lo Stage Internazionale del Sassofono, per finire con “900 e oltre”, rassegna di musica contemporanea.
La seconda parte si è svolta davanti ad un teatro dell’Aquila con palchi pieni fino al quinto ordine. Sul palco si sono alternati due direttori d’orchestra: lo storico maestro Daniele Giulio Moles che ha diretto la prima parte con brani di Mozart e Haydn che hanno fatto seguito all’inno nazionale. Lo stesso Moles è stato omaggiato con una pubblicazione e ringraziato dal direttore Mazzoni per i suoi anni all’interno del Pergolesi. Poi è stata la volta del maestro Sergio Piccone Stella che è passato dal jazz di Miles Davis e John Coltrane a brani di Elgar, Rossini e Verdi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati