Fuoriuscite del Pd, Malvatani chiede le dimissioni della Marrozzini che replica: “Determinata ad andare avanti nel rispetto dell’elettorato”

Sonia Marrozzini, Piero Mennò e Cesare Ferroni. Il Partito Democratico fermano perde tre importanti figure. La dipartita della consigliera comunale Marrozzini rappresenta per il Partito Democratico il venir meno anche di un elemento di forza all’interno del consiglio comunale. Da qui l’intervento del capogruppo Pd Pierluigi Malvatani che in una nota stampa invita la consigliera Marrozzini, essendo stata eletta in quota Pd, a rassegnare le dimissioni: “Forse sarebbe più utile alla città che facesse un passo indietro e lasciasse che il partito proseguisse con l’attività politica, nell’interesse dei fermani e nel rispetto dell’elettorato”.

Replica della Marrozzini che è arrivata immediata: “È triste leggere oggi l’invito del Capogruppo del mio ex partito a lasciare ‘il posto’ ad altri candidati del PD e aggiungo che mi dispiace che sia toccato proprio a lui, persona intelligente, prendere pubblicamente una tale incredibile posizione, sganciata del tutto da una valutazione politica dell’attività della sottoscritta consigliera”.  

Sonia Marozzini che aggiunge: “Al di là della considerazione che la linea e le posizioni politiche critiche di chi scrive erano note agli elettori già prima dell’ultima campagna elettorale amministrativa e che, pertanto, dubito che vi possa essere qualcuno veramente stupito dalla mia decisione, aggiungo il dato non secondario che ben 175 persone hanno accordato fiducia a questo consigliere, facendomi giungere seconda più votata della lista.  Ed allora sfugge il dato che quei voti, come quelli di altri candidati del PD che hanno lasciato il partito o sono in procinto di farlo (Colò, Menicali, Del Monte, Vallesi, etc.), hanno consentito di far scattare un ulteriore seggio consiliare a favore di chi è giunto appena dietro.  In poche parole, lasciando da parte ‘i conti della serva’, sono assolutamente tranquilla e determinata nella decisione assunta e già manifestata, di portare avanti con scrupolo e per il bene della nostra città, l’impegno di consigliere comunale”.

Consigliere Marrozini che spiega: “Malvatani dovrebbe ricordare anche che senza il mio voto non sarebbe neppure entrato in Consiglio Provinciale, ma non credo che abbia mai pensato di dimettersi perché chi lo ha votato sostenendolo apertamente e con lealtà non è più del suo partito, né credo che ci possa essere qualcuno che in coscienza possa avanzare una pretesa così sciocca. Il mandato dei consiglieri è svincolato dai partiti di appartenenza e gli stessi risponderanno del loro operato agli elettori, cosa che intendo assolutamente fare. Considerato infine che per interrompere il mandato di consigliere comunale non è previsto il ricorso a procedure che implicano raccolte firme dai Notai per la decadenza, per quanto a conoscenza di chi scrive, credo sia utile per tutti chiudere queste scialbe polemicucce a vantaggio di azioni concrete per la nostra comunità.  Ed infine, visto che il mandato elettorale ricevuto ci accomuna all’opposizione non è difficile prevedere che si possa dovere collaborare, a meno che il PD senza Sonia Marrozzini abbia fini diversi, ma se così fosse quello sarà un problema del PD e dell’attuale maggioranza consiliare”.

P.P.


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