Le Marche sono la regione italiana con la più alta concentrazione di imprese e addetti nella produzione di strumenti musicali. All’ultimo Censimento Istat dell’Industria e dei Servizi (2011) risultavano nelle Marche 99 imprese attive con 815 addetti. Questi ultimi erano pari al 40% del totale nazionale.
“Il Corso di perfezionamento in “Ingegneria negli strumenti musicali” è iniziato nel 2016 dall’esigenza – fanno sapere dall’Univpm – di avere percorsi formativi e studi scientifici nell’ambito della produzione dello strumento musicale. In tale contesto si osserva che poche sono le scuole d’indirizzo tecnico di elevata qualità, e si registra un’assenza, pressoché totale, di corsi di livello terziario. Per quanto riguarda la costruzione, dal punto di vista della meccanica e dei materiali usati, gli strumenti musicali hanno subìto nel tempo modifiche più o meno importanti, spesso però fondate unicamente su tradizione, esperienza, sperimentazione e istinto dell’artigiano che produce gli strumenti. Oggi però non bastano esperienza e tradizione per costruire uno strumento eccellente, servono anche modelli matematici, nozioni di fluidodinamica, di materiali e un team di musicisti e ingegneri che lavorino a stretto contatto.
La proposta dell’Università Politecnica delle Marche si avvale della collaborazione dei conservatori statali di musica “S.Cecilia” di Roma, “G.Rossini” di Pesaro e “G.B.Pergolesi” di Fermo. Nasce dalla collaborazione sinergica con l’Università “La Sapienza” di Roma, dalla quale viene mutuata parte della didattica che aveva caratterizzato le due edizioni precedenti, e ne integra in modo complementare l’offerta formativa con le proprie competenze specifiche.
Alla conferenza stampa di presentazione del Corso saranno presenti Sauro Longhi (rettore dell’Università Politecnica delle Marche), Ludovico Bramanti (direttore Conservatorio Rossini – Pesaro), Giorgio Girelli (presidente Conservatorio Rossini – Pesaro), Massimo Mazzoni (direttore Conservatorio Pergolesi – Fermo), Carlo Verducci (presidente Conservatorio Pergolesi – Fermo), Roberto Giuliani (direttore del Conservatorio Santa Cecilia – Roma), Massimo de Bonfils del Conservatorio Santa Cecilia – Roma, Adelina Borruto del Comitato Ordinatore, Uniroma1 e Graziano Cerri (coordinatore del Corso, Univpm).
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