FERMO – A tre mesi dal primo annuncio ufficiale del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, eccoci giunti a domenica 12 marzo per la quinta tappa della Corsa dei due Mari: gara ciclistica internazionale per professionisti alla quale stanno partecipando gran parte dei più forti e conosciuti atleti del pianeta.
Tappa più unica che rara visto che nella parte iniziale attraverserà un territorio devastato e distrutto dal recente terremoto e che si concluderà nella città di Fermo, ricca di tratti di strada dalle terribili pendenze se bisogna percorrerle in bici e saranno proprio questi “muri” con dislivelli che si avvicinano al venti per cento a rendere la gara di altissimo livello tecnico e spettacolare che appassionerà sicuramente le migliaia di spettatori che si attendono nel capoluogo di provincia.
Frazione che vista la sua unicità non da spunti ad alcun pronostico, cosicché potrebbe non far variare le prime posizioni della classifica generale che vede in testa il colombiano Quintana dopo la vittoria di ieri sul Terminillo. Sicuramente c’è grande attesa per i corridori italiani ancora opachi, in luce solo nelle Cronosquadre del primo giorno che ha visto il successo della BMC Racing con Damiano Caruso ad indossare la prima maglia di leader e con il podio nella volata di Montalto di Castro.
Tra gli atleti azzurri il più atteso è sicuramente il filottranese Michele Scarponi. Dettagli del programma e del percorso di gara. Partenza prevista a Rieti alle 10.50, si percorrerà quindi le strade laziali di Amatrice, Accumuli; ingresso quindi nella provincia di Ascoli Piceno attraversando il territorio di Pescara del Tronto, Arquata, Ascoli Piceno, Venarotta, Force e Ponte Maglio al chilometro centoventotto di gara; quindi le strade della provincia di Fermo con il passaggio a Montelparo tra le 14.15 e 14.35, Monteleone di Fermo, Grottazzolina tra le 14.30 e le 15.00 al km 155 dove è previsto un Traguardo Volante, Girola di Fermo ed il primo passaggio sul “Muro del Ferro” tra le 14.50 e le 15.15.
Si prosegue con San Marco alle Paludi, Muro di Capodarco al km 180,5 dove è previsto un Gran Premio della Montagna, lungo la strada che porta a Salette si devierà per una strada comunale che porta al primo passaggio sul “Muro del Reputolo” (uscita nei pressi della BNL), rotonda San Giuliano, zona carcere circondariale, Piazzetta, salita del Tribunale, primo passaggio in Piazza del Popolo al km. 187,3 tra le 15.25 e le 15,53, Torretta, via Crollalanza, rotonda Porta S. Caterina, discesa del Crocifisso, rotonda CIIP, Vald’Ete, “Muro Madonnetta Ete”, zona Interbar, discesa per Valtenna, secondo passaggio ”Muro del Ferro”, Salette di Fermo, provinciale per Capodarco, strada comunale per secondo passaggio “Muro del Reputolo”, ritorno per il secondo passaggio in Piazza del Popolo percorrendo lo stesso percorso del giro precedente, quindi salita per il Duomo ed arrivo sul Colle del Girfalco dopo 210 chilometri tra le 16.00 e le 16.30.
Previsto servizio navetta per il centro storico con Trenino partendo dai parcheggi del Polo Scolastico per proseguire nei parcheggi ovest del Cimitero e viale Trento.
Tiziano Vesprini
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Ha determinato una selezione maggiore dei corridori il circuito cittadino di Fermo, con i suoi muri durissimi, che favoriscono gli scalatori, più che l’intera tappa da Rieti alla nostra città, dove invece i ciclisti hanno proceduto in gruppo compatto.