La spesa si fa dal contadino:
come cambiano le nostre abitudini

MARCHE – Quattrocento punti della rete di Campagna Amica tra farmers market, punti vendita aziendali, agriturismi, botteghe e ristoranti

Nel 2016 quasi un marchigiano su due ha fatto spesa almeno un volta dal contadino, direttamente in azienda o nei mercati degli agricoltori attivati sul territorio. Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti diffusa in occasione della Giornata regionale della spesa a km zero promossa da Campagna Amica in piazza Roma, ad Ancona, con una serie di iniziative. Una crescita ininterrotta da ricondurre, sottolinea la Coldiretti, all’attenzione per il benessere e per la salute ma anche alla sostenibilità ambientale. Non a caso dal 2010 ad oggi i mercati degli agricoltori nelle Marche sono quadruplicati, mentre le fattorie per la vendita diretta dei prodotti aziendali sono addirittura aumentate di ben sei volte.

In tutto la nostra regione ospita 400 punti della rete di Campagna Amica tra farmers market, punti vendita aziendali, agriturismi, botteghe e ristoranti. In piazza Roma i produttori di Campagna Amica hanno portato una serie di eccellenze del territorio ma anche il Cacio Amico, il formaggio fatto con il latte delle stalle terremotate per sostenere le aziende colpite dal sisma.

Un’iniziativa di solidarietà che ha conquistato molti cittadini e persino il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, che ne ha acquistato una forma nel corso dell’inaugurazione della Fiera del Bianchetto, a Fossombrone.

Le abitudini di spesa sono inoltre al centro di un questionario rivolto ai consumatori, con una merenda-agribag a km zero in dono con formaggio, miele e mele rosa. Ma spazio anche ad agriaperitivi e laboratori didattici.


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