di Maikol Di Stefano
Il turismo elpidiense scalda i motori per la stagione estiva. A pochi giorni dall’arrivo della primavera, la città inizia a muovere i primi passi verso quella che sarà ‘l’ultima estate pre elezioni’ dell’attuale amministrazione Franchellucci, dato che il 2018 sarà poi l’anno in cui i cittadini saranno richiamati a votare. Un turismo quello elpidiense avviato e ben organizzato, stando all’analisi del consigliere del Partito Democratico, Luca Piermartiri.
“Porto S. Elpidio sta provando, con tutte le fisiologiche difficoltà, a creare un’economia alternativa basata sul turismo. Le iniziative messe in campo sono molte, un esempio è ‘Vola il menù’, che cerca di incentivare la presenza nei nostri ristoranti. Anche quest’ anno, ovviamente – spiega il consigliere di maggioranza – ci sarà la grande festa del primo maggio, ormai imperdibile e la crescita sempre maggiore dell’area riservata ai campeggiatori. Poi rimane sempre quel che per me è il concetto base: il centro città e il commercio. Ero tra coloro a volere il corso Battisti chiuso al traffico. Tra pochi giorni chiuderemo piazza e avremo il cambio di viabilità. Dico questo perché senza un centro realmente qualificato, con un commercio più forte e più ricco, non avremo mai un turismo come lo sogniamo. Dobbiamo legare la bellezza del nostro lungomare ad un centro degno di tale nome, un’area pedonale ricca di offerte. Occorre riconoscersi in quel che abbiamo e, ancor di più, in quel che avremo. Sono sicuro che la nuova piazza sarà luogo di ritrovo per la nostra comunità in tutto l’anno e anche per i turisti durante la bella stagione. Una volta che saremo ‘completi’ si potrà intervenire in modo più efficace sul resto”.
Una visione quella sulla strategia turistica che sarà sicuramente uno dei punti centrali della prossima campagna elettorale, lontana oramai solo dodici mesi. Una visione che si stringe maggiormente intorno alle associazioni di categoria, secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea Balestrieri. “L’avvicinarsi della bella stagione torna a far sì che si parli di turismo con l’intenzione di dare delle risposte ben precise alle associazioni di categoria che, da tempo, vivono una condizione molto particolare dopo i passati eventi sismici. E’ sacrosanto ribadire che, per gli addetti ai lavori, fare squadra è un punto fondamentale che deve diventare un vero e proprio cavallo di battaglia. Fare squadra e fare rete, non soltanto per il turismo deve essere un modus operandi. Quando parlo di turismo voglio intendere non solo quello che riguarda il territorio elpidiense. In primis bisognerebbe creare un portale fatto su misura per il consumatore – spiega Balestrieri nel suo discorso – Questa idea era stata portata al tavolo di lavoro della consulta sul turismo ma, come tutti gli altri argomenti, non è stato più né menzionato né tantomeno rivisto. Sarebbe importante concentrarsi su uno studio di marketing turistico dove si analizzi bene cosa manca attualmente al nostro territorio”.
Balestrieri aggiunge: “E’ normale che gli addetti ai lavori, ma anche l’assessorato al Turismo e l’intera amministrazione comunale, debbano studiare un percorso che oltre al mare faccia vivere al turista il territorio a 360 gradi. Vanno valorizzate le nostre tradizioni e la storicità della nostra terra; l’ economia trainante si colloca nel mondo della calzatura: oltre al tradizionale salotto della calzatura estivo, si potrebbe creare in sinergia con le aziende del territorio un vero e proprio tour guidato per illustrare ai turisti come si realizza il prodotto calzaturiero che esportiamo in tutto il mondo rendendoli partecipi così della qualità degli stessi; Come ho avuto modo di dire in diverse occasioni, sarebbe opportuno incentivare il turismo religioso: abbiamo un santuario mariano in città e siamo a pochi km da Loreto. Dovremmo sfruttare le nostre bellezze al massimo. Serve un approccio multicanale, il passaparola è sempre fondamentale ma non basta più. Dobbiamo concentrarci sul web. Dovremmo avere contatti diretti con i clienti e, possibilmente, un loro identikit per capire chi sono e cosa vogliono. Il web è fondamentale, c’è da ripartire con un progetto serio e completo in questo senso, un grande portale sul turismo che coinvolga anche le vicine realtà per un progetto ancora più grande e importante. Servono persone competenti, professionisti del settore e l’amministrazione comunale deve essere garante di uno strumento di promozione di cui nessuno deve impadronirsi. Questo a Porto Sant’ Elpidio non è stato mai fatto”.
Un intervento quello di Balestrieri, che va a toccare anche la piaga dell’erosione costiera, cruccio oramai di tutta la città elpidiense. “Bisognerebbe fare molto di più su questo comparto; è vero che ci sono problemi molto gravi come l’erosione costiera, problematica che spero venga risolta dalle persone interessate agendo definitivamente. Spero che, tutte le realtà che ruotano attorno alla macchina del turismo, quindi anche quella del commercio, convoglino verso un’unica direzione; l’ unione di questi componenti potrà portare ad una ripresa del settore ed è su questo che anche la parte politica si deve concentrare in maniera adeguata e profonda”.
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