Elezioni comunali 2017, si entra nel vivo. Il candidato sindaco Andrea Agostini ha svelato i nomi della lista 100% Civico, con la quale già cinque anni fa aveva dato filo da torcere a Loira nella passata tornata elettorale. Sei le donne e dieci gli uomini: Clarissa Andrenucci, Irene Anteni, Laura Cifola, Monica Fredella, Romina Iobbi, Patrizia Monaldi, Marco Beltrami, Fabio Bragagnolo, Francesco Colella, Paolo Corradi, Carlo Iommi, Lauro Salvatelli, Pierpaolo Mazzaferro, Pierluigi Panfili detto Pio, Renzo Petrozzi e Fabio Testoni detto Spalla. I fedelissimi ci sono tutti, dai consiglieri uscenti Salvatelli e Bragagnolo, al presidente dei balneari Confcommercio, Iommi, passando per Petrozzi, ex presidente del consiglio comunale proprio sotto l’amministrazione Agostini. “Siamo qui per continuare un percorso iniziato nel 2008” ha detto qualche ora fa il candidato sindaco presentando alla stampa la sua “creatura”, ed annunciando addirittura che alla coalizione si aggiungerà una sesta lista. Tra due settimane, intanto, toccherà ai candidati di Viva San Giorgio uscire allo scoperto. “Abbiamo detto che avremmo fatto un’opposizione seria e costruttiva e così è stato in questi cinque anni – ha spiegato Agostini – ora le cose devono cambiare. Come gruppo non ci siamo inventati a due mesi dalle elezioni, siamo sempre stati civici e coerenti ed ora anche i partiti ci riconoscono questa forza”. Candidato più che mai carico che per la prima volta, da quando la campagna elettorale è di fatto iniziata, è entrato nel merito di alcune priorità del programma.
Agostini parte allora dal commercio. “Per confermare che il settore è in crisi non servono i dati ricavati dalla Cna, basta fare una passeggiata in giro per il centro. Negozi chiusi e serrande abbassate. E così mentre il Titanic affondava qualcuno ha pensato bene di suonare l’orchestrina.” Il riferimento è all’amministrazione Loira accusata da Agostini di “aver fatto solo un’operazione di maquillage durata cinque anni mentre la città moriva. La nuova piazza Matteotti, ad esempio, è stato fatta con un impegno finanziario rilevante ma tutto intorno continua a ‘franare’.
Piazza Bambinopoli è meglio ora rispetto a prima, senza dubbio, ma Loira si è limitato a tagliare il nastro”. Dal commercio al turismo. “Assente qualsiasi politica di rilancio”. Ed allora cosa fare? “Via subito i rifiuti abbancati dentro all’area portuale e di fronte agli chalet. Sentiamo le idee di rilancio dei commercianti e degli operatori turistici e partiamo” prosegue Agostini anticipando una prima misura che adotterà se diventerà sindaco.
“Occorre un segnale forte, al limite anche simbolico: abbattere le tasse a chi fa commercio e turismo. Come? Aumentando la tassazione a chi si ostina a mantenere sfitti i locali commerciali perché sono un danno di immagine alla nostra città” annuncia l’ex primo cittadino che rincara la dose contro Loira. “Al maquillage si accompagna il fatto che i nodi importanti non sono stati sciolti da questa giunta e mi riferisco al piano del porto rimasto bloccato, al contenzioso sul cinema Excelsior, all’ex area Cossiri. Tutto fermo”. Da qui intende ripartire Agostini. “Approfitteremo dell’estate, visto che la programmazione degli eventi sarà impossibile farla se si voterà al ballottaggio a fine giugno, per iniziare a lavorare da subito su questi nodi con progetti di lungo respiro”.
L’intenzione quindi è di mettere mano per prima cosa al piano del porto “per valutare se ancora c’è la disponibilità del privato ad investire nella struttura, poi ex cinema Excelsior perché il privato non può tenere sotto scacco una città. E nuovo piano regolatore per la città fermo al ’96 con comparti mai decollati”. Nel programma pure la ripresa di rapporti con Paesi esteri, Austria e Croazia in primis. Spende due parole anche per la curiosa scelta di puntare sul colore rosso per la stampa dei manifesti elettorali. “Siamo civici ed il fatto di aver azzeccato la scelta è dimostrata da alcuni atti vandalici. I nostri manifesti sono stati strappati e quelli di altri candidati nessuno li ha toccati” svela Agostini che ritorna pure sulla vicenda delle scuse a Carlo Del Vecchio. “La questione umana con Carlo è stata risolta, di quelli che hanno contribuito a far cadere la mia Amministrazione nessuno è in lista” taglia corto. “Qualcuno mi ha criticato perché ho fatto un’opposizione troppo dura. Ho fatto solo due esposti e mai denunce”.
Agostini chiude guardando al risultato elettorale. “Con questa lista siamo già al ballottaggio, le altre ci aiuteranno a ridurre il margine” dice rivolgendosi alla fine anche ai suoi competitor “Non vedo nemici, ma persone che manifestano un disagio. Al secondo turno, quelli che si dichiarano alternativi non possono che scegliere chi è alternativo”. Messaggio indirizzato tanto a Marinangeli quanto alla Petracci.
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