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Matelica ko in rimonta,
Fermana ipoteca la Lega Pro (VIDEO)

FERMO – Grande spettacolo sugli spalti grazie al pubblico fermano, tornato a riempire e colorare lo stadio come ai bei tempi. Meno show in campo, gara tesa, molto nervosa, con colpi proibiti, molti ammoniti e due espulsi dalle panchine. Fermana confermatasi squadra compatta e battagliera, Matelica troppo disunito e mai realmente pericoloso. Ancora una volta subito dopo l’ingresso di Cremona, è proprio il puntero biondo a creare l’azione del pareggio e poi trasformare il 2-1.

IL TABELLINO

FERMANA 2 (4-3-3): Valentini,; Clemente, Comotto, Ferrante, Ispas; Mane, Forò, Misin (4′ st Cremona); Petrucci, Molinari (23′ st. Gadda), D’Angelo (19′ st. Valdes). A disposizione: Bottaluscio, Sene, Musumeci, Di Pinto, Mandorino, Fazzini. All. Flavio Destro.

MATELICA 1 (4-3-3): Marcantognini, Candolfi, Gilardi, Rosaina, Bartolini; Marsili, De Cerchio (26′ st. D’Orazio), Boldrini; Titone, Evacuo (13′ t. Pera), Esposito. A disposizione: Lo Monaco, Dano, Geromin, Ibojo, Lispi, Lunardini, D’Orazio, Perfetti. All. Antonio Mecomonaco

ARBITRO: Gianpiero Miele di Nola; assistenti Santamaria e Turiello di Napoli

RETI: 45′ pt Titone, 8′ st Molinari, 30′ st Cremona (rig.)

NOTE: Allontanati dalle panchine al 44′ pt Sene (F) e Mecomonaco (all. Matelica); ammoniti Bartolini, Petrucci, Misin, Comotto, Candolfi, Mane, Titone, Rosania. Angoli 4-1, recupero 0’+3′, spettatori circa 4000 compresi un centinaio in curva ospiti.

LA CRONACA

Primo tempo molto tattico e poco spettacolare, scontri duri e inspiegabilmente sono i giocatori della Fermana a denotare sin dall’inizio più nervosismo, nonostante il vantaggio in classifica. Solito schieramento in difesa con Clemente e Ispas esterni, Comotto e Ferrante centrali; a centrocampo Forò, Mane e Misin; in avanti unica punta Molinari con Petrucci e D’Angelo esterni d’attacco.

11′ cross di Petrucci dalla destra, dalla parte opposta D’Angelo si coordina, la sua bella rovesciata al volo termina tra le braccia di Marcantognini. 23′ Punizione di Molinari che cerca il sette alla destra del portiere, ma termina di poco fuori. 26′ cross in profondità di Petrucci, si sovrappone Mane che penetra in area dove manca l’aggancio per un soffio. Alla mezz’ora esatta arriva l’ammonizione per Petrucci che, diffidato, salterà la trasferta di Campobasso. 40′ prima vero pericolo creato dal Matelica, sebbene la conclusione di Esposito rimbalza davanti a Valentini a cui fugge la sfera, poi Ferrante perfeziona il rinvio, recupera Boldrini che si incunea di nuovo in area e reclama il rigore. Poco dopo annotiamo una staffilata di Molinari su punizione, che termina tra le braccia dell’estremo ospite. Sul ribaltamento di fronte, cross di Esposito che attraversa tuta l’area, ma tutti i suoi compagni dormono. Il Matelica guadagna terreno e proprio al 44′ Misin trattiene in area De Cerchio, rigore e ammonizione sia a Misin che Comotto per proteste. Dal dischetto Titone, forse distratto dai fischi dello stadio, calcia debole e male, Valentini intuisce e blocca ma non trattiene, lo stesso Titone è il più veloce a piombare sulla sfera e col tapin mette in rete 0-1. Subito dopo il gol si scatena un eccessivo nervosismo e un parapiglia tra giocatori opposti e panchina per gestacci provocatori di un paio di giocatori del Matelica verso la curva che portano all’espulsione dalle opposte panchine di Sene e di Mecomonaco.

Al 4′ della ripresa Destro passa al 4-4-2 inserendo la seconda punta Cremona al posto di Misin e dopo nemmeno quattro minuti arriva il pareggio proprio con un cross, forte e preciso, di Cremona su cui si avventa Molinari che con uno scatto supera i difensori e spara a botta sicura: 1-1. Cinque minuti dopo il vice di Mecomonaco risponde inserendo Pera, una punta, al posto però di un’altra punta, Evacuo, che fino a quel momento non ha toccato palla. Al 19′ della ripresa Destro fa entrare Valdes al posto di D’Angelo che si era speso molto e poco prima della mezz’ora consuma l’ultima sostituzione con Gadda al posto di Molinari. Al 25′ il primo corner per il Matelica grazie ad un tiraccio di De Cerchio, respinto da Valentini; sulla conseguente battuta del corner Titone cerca il pallone con la mano e si becca l’ammonizione.

Al 30′ è ancora il nuovo entrato Cremona ad innescare l’azione del secondo gol: dopo un rilancio di Comotto, proprio il numero 20 canarino spizza di testa verso l’area dove Valdes, con un repentino scatto, supera Rosania, che lo placca. Ammonizione per il numero 6 matelicese e altro rigore netto. È Cremona a prendersi la responsabilità di battere il penalty più pesante del campionato, ma la sua trasformazione è da manuale: forte, angolata e a mezza altezza, che spiazza del tutto Marcantognini: è il 2-1 che porta la Fermana a +11 e potrebbe mettere la parola fine alla lotta per il primo posto: “Nessuno, nessuno ci toglie la C1” infatti cantano subito dalla curva i tifosi gialloblù e lo ripeteranno dopo la fine.

Da questo momento in poi si gioca poco, i tentativi del Matelica sono velleitari, fino al triplice fischio quando esplode una festa che assomiglia ad un finale di campionato anche se mancano sette partite: squadra chiamata più volte sotto curva e settore laterale, cori e appalusi. In tribuna avvistati tanti ex, tra cui Ivo Iaconi e Andrea Pandolfi: hanno portato il profumo della serie C e anche un pizzico di B.

 

Paolo Bartolomei

 

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